Il dibattimento per violenza sessuale di gruppo va avanti dopo la sostituzione di uno dei magistrati del collegio

Il tribunale di Tempio Pausania in composizione collegiale ha deciso di rigettare la richiesta di rinnovazione del processo a Ciro Grillo, con la conseguente ripresa del giudizio dal punto di partenza. La richiesta presentata dall’avvocato Gennaro Velle, difensore di Francesco Corsiglia, uno degli imputati per il resto di violenza sessuale di gruppo, è stata rigettata. Il figlio di Beppe, comico genovese e fondatore del M5S, è imputato per il reato di violenza sessuale di gruppo ai danni di una studentessa italo-norvegese, insieme a tre suoi amici genovesi: Edoardo Capitta, Francesco Corsiglia e Vittorio Lauria. Questa mattina l’udienza è quindi proseguita con l’acquisizione del materiale probatorio da parte dei due consulenti tecnici, della difesa e del pm. Sono stati depositati quindi i video, le foto, le intercettazioni telefoniche e le interazioni sui profili social dei quattro imputati e della presunta vittima, già analizzati dal consulente informatico nominato dalla Procura, Mauro Sanna. Una mole di dati, circa 40 terabyte, che verranno verificati dai legali delle parti. Sarebbe presente, tra il materiale ammesso al processo ,un video di 20 secondi con le immagini di un rapporto sessuale. 

Attesa pronuncia Csm su collegio giudici

La richiesta di rinnovazione era arrivata a causa del trasferimento a Bari nei giorni scorsi di Nicola Bonante, uno dei giudici componenti il collegio giudicante. Il magistrato è stato sostituito da Alessandro Cossu, ma c’era la possibilità che, dato il fatto che il nuovo giudice non ha assistito alla formazione della prova nelle prime udienze, fosse necessario un ritorno a zero del processo. Un’eventualità che ora appare scongiurata. Il processo proseguirà, in attesa del pronunciamento del Csm sull’eventuale applicazione di Bonante al collegio nonostante il trasferimento a Bari: in quel caso il magistrato proseguirebbe nel suo ruolo di giudice del collegio insieme al presidente Marco Contu e alla collega Marcella Pinna. 

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