Si tratta di Claudia Zerletti, dirigente della cooperativa Proges. Atto propedeutico all'iscrizione nel registro degli indagati
La direttrice della Rsa ‘Casa dei Coniugi’ di Milano, che la notte fra giovedì e venerdì ha preso fuoco provocando 6 morti e decine di intossicati fra i pazienti, è stata raggiunta da un verbale di identificazione della Procura di Milano. Si tratta di Claudia Zerletti. È la prima informazione di garanzia nell’inchiesta per omicidio colposo, lesioni colpose plurime e incendio colposo aperta poche ore dopo il rogo e che fino a questo momento era contro ignoti. L’atto è propedeutico all’iscrizione sul registro degli indagati della dirigente della cooperativa Proges da parte del procuratore aggiunto di Milano, Tiziana Siciliano, titolare del fascicolo sulla tragedia nella casa di riposo di via dei Cinquecento.
Coop Rsa: “Estintori funzionanti quella notte, regole rispettate”
Estintori presenti e funzionanti, un medico reperibile e il rispetto di tutte le norme vigenti. Proges Cooperativa Sociale, cooperativa che gestisce la Rsa ‘Casa dei Coniugi’ che la notte fra giovedì e venerdì ha preso fuoco provocando 6 morti e decine di intossicati fra i pazienti, precisa in una nota “alcuni punti emersi nelle ultime ultime ore”, confermando la “propria fattiva collaborazione con le autorità competenti e con lo scopo primario di restituire a familiari, ospiti e collaboratori delle strutture un quadro informativo accurato”.
Secondo quanto precisato da Proges, “durante la notte del 7 luglio un medico incaricato si trovava, come previsto dalla normativa vigente, in regime di reperibilità. Come dichiarato negli scorsi giorni, inoltre, anche il personale presente all’interno della struttura, composto da un totale di 8 persone, risultava in linea con quanto previsto dalla normativa regionale relativa ai minutaggi e alle norme di sicurezza. Le valutazioni di natura politica relative alla necessità di modificare e migliorare tali norme risultano del tutto legittime ma – si legge nella nota – non possono dare adito a illazioni circa la loro corretta applicazione da parte della Società”. Proges inoltre “conferma inoltre la presenza e il corretto funzionamento di estintori durante la notte del 7 luglio. “Sin da quando le rilevazioni tecniche hanno constatato il malfunzionamento dell’impianto di rilevazione dei fumi, e in attesa del suo ripristino, la Società si è attivata mettendo in essere misure interne straordinarie quali corsi antincendio supplementari per i propri operatori e istruzioni operative specifiche per fare fronte ad una situazione di oggettiva criticità strutturale. La necessità di fare fronte a turnazioni estive e il prolungarsi della situazione descritta hanno infine spinto la Società a dover ricorrere autonomamente a ulteriori due risorse esterne specializzate, che si alternavano a partire dalla data del 3 luglio”, conclude la nota.
Sala: “Pronto a riferire in Aula dopo funerali vittime”
“Sono pronto a riferire in Aula ma dopo i funerali“. Lo ha detto il sidnaco di Milano, Giuseppe Sala, in merito al rigo che lo scorso venerdì è divampato nella rsa ‘La casa dei coniugi’, che ha causato la morte di 6 anziani ospiti della struttura. “L’ho detto alla presidente del Consiglio – ha affermato a margine dell’evento “Dhl e Sea: sostenibilità in azione per il futuro”, all’hub Dhl di Malpensa – Sono più che lieto di riferire, ma fino a che non ci sono i funerali non mi sembra il caso”.
“Poi va a finire che in Consiglio comunale ci si mette magari a litigare e non è giusto nel momento in cui non sono ancora state celebrate le esequie”, ha aggiunto.
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