Sei famiglie, con 11 bambini, di cui due con gravi patologie, rischiano lo sfratto imminente dagli appartamenti del Comune di Napoli che si trovano a via San Nicola a Nilo, in pieno centro storico. Quegli appartamenti erano stati ricavati da un ex convento e destinati ad anziani in difficoltà. Le famiglie che occupano gli appartamenti sono tutte di ex badanti di questi anziani, oggi deceduti. Lo sfratto è stato deciso dal Tribunale di Napoli e nonostante un’incontro con il Comune la Procura ha dichiarato che “Non faranno nessun passo indietro”, così come riferito dal sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, che ha invitato i residenti ad un incontro in Comune per trovare una soluzione definitiva. “Ci chiediamo domani che fine faremo, se saremo buttati in mezzo ad una strada o se avremo l’alloggio di cui abbiamo diritto. Se domani non si muoverà nulla io mi incatenerò davanti al Comune” ha affermato una signora, madre di cinque figli, che attualmente abita in via San Nicola a Nilo. “Ci troviamo a un bivio in cui la nave può arrivare in porto o sbattere contro la banchina, perché c’è una fase transitoria, prima di procedere al riconoscimento delle assegnazioni, di alcuni mesi in cui non si sa queste famiglie dove andranno” ha dichiarato Alfonso De Vito, attivista del movimento ‘Diritto all’abitare’.