Secondo quanto si è appreso la donna non ha preso parte all'interrogatorio perchè ricoverata nel reparto di Psichiatria dell'ospedale di Venezia
Resta in carcere Angelika Hutter, la 32enne tedesca che ha falciato, lo scorso giovedì pomeriggio, una intera famiglia, in vacanza a Santo Stefano di Cadore, in provincia di Belluno, uccidendo un bimbo di 2 anni, il suo papà e la sua nonna. L’udienza di convalida del fermo, stamani davanti al gip del tribunale di Belluno alla quale la donna ha preso parte in videocollegamento perché ricoverata nel reparto di psichiatria dell’ospedale Santi Giovanni e Paolo di Venezia. In tribunale l’avvocato Giuseppe Triolo che le è stato assegnato come difensore d’ufficio, oltre alla gip Erica Marson e al pm Simone Marcon. Al momento, la donna è accusata di omicidio stradale plurimo, ma non è esclusa alcuna ipotesi. Nemmeno che Hutter abbia intenzionalmente investito la famiglia dopo averla ‘puntata’.
Da quanto ricostruito finora, la donna potrebbe aver litigato con qualcuno, al momento non ancora identificato, prima di mettersi al volante della macchina. Domani il procuratore di Belluno, Paolo Luca, ha convocato una conferenza stampa al Comando provinciale dei carabinieri di Belluno. Nelle immagini di un video delle telecamere di sorveglianza di un’officina si vede sfrecciare la Audi A3 di colore nero presa a noleggio da Hutter fino allo schianto mortale. Il video è stato acquisito dai carabinieri del comando provinciale di Belluno e sarà una delle prove che serviranno anche per stimare quanto oltre i limiti di velocità stesse viaggiando la 32enne.
Mattia Antoniello avrebbe compiuto 2 anni il prossimo 16 luglio, il suo papà Marco di 48 anni e la nonna materna Maria Grazia Zuin di 64: sono loro le vittime dell’incidente stradale. Oggi a Santo Stefano di Cadore è lutto cittadino, mentre è stata avviata una raccolta fondi per la madre del piccolo, coinvolta nell’incidente in maniera non grave. Angelika Hutter residente a Deggendorf nella Baviera orientale, si è allontanata dalla sua casa lo scorso mese di ottobre. Nell’ultimo periodo, secondo quanto finora ricostruito, ha vissuto in auto.
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