Il gip ha accolto la richiesta della procura ritenendo sussistenti le prove raccolte nel corso delle indagini

Sono stati sospesi dal servizio dieci agenti della polizia penitenziaria del carcere di Reggio Emilia, accusati di tortura sui detenuti. La procura di Reggio Emilia, guidata da Calogero Paci, ha dato esecuzione con il Nucleo investigativo centrale e quelli regionali dell’Emilia Romagna, di Padova, di Milano del Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria, all’ordinanza che prevede anche l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Il gip ha accolto la richiesta della procura ritenendo sussistenti le prove raccolte nel corso delle indagini a carico dei 10 agenti di polizia penitenziaria. Le accuse sono di tortura, lesioni e falso ideologico per avere redatto tre relazioni di servizio che attestavano fatti diversi rispetto a quelli accaduti. Le indagini nascono in seguito alla denuncia di un detenuto di origini tunisine in merito a quello che aveva subito il 3 aprile scorso.

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