L'ordinanza in via cautelare del Consiglio di Stato: "Decisione sproporzionata e non coerente con le normative"
Accogliendo il ricorso di alcune associazioni animaliste il Consiglio di Stato ha “sospeso l’ordine di abbattimento” degli orsi JJ4 e MJ5 in Trentino in via cautelare disponendo che il Tar di Trento fissi un’udienza di merito. “L’abbattimento dell’animale – scrive nell’ordinanza il collegio Corradino-Ungari-Santoleri-Pescatore-D’Angelo della terza sezione del massimo organo della giustizia amministrativa – appare sproporzionato e non coerente con le normative sovranazionali e nazionali che impongono l’adeguata valutazione di misure intermedie“. Per i giudici la “mancanza di adeguate strutture per l’accoglimento e la gestione di animali ‘problematici’ non può legittimare una misura che viola il principio di proporzionalità e che rischia di autorizzare un uso seriale, indiscriminato della decisione estrema e più cruenta che deve costituire l’extrema ratio“.
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