Profonda riqualificazione nel quartiere Esquilino. Gualtieri: "Investimento emblematico"

Un complesso, che si sviluppa su sei piani fuori terra e un piano interrato per un totale di 6.700 metri quadrati, sarà oggetto di una profonda riqualificazione da parte del Fondo Ipc secondo un progetto condiviso con Acm per la valorizzazione e digitalizzazione dell’edificio con importanti ricadute positive anche sull’intero quartiere romano dell’Esquilino e di piazza Vittorio. Sono gli storici ex Magazzini allo Statuto a Roma riqualificati per un investimento complessivo pari a circa 20 milioni di euro da destinare ad uso esclusivo dell’Accademia Costume & Moda (Acm) che aprirà la sua seconda sede nella capitale. I lavori sono già in corso e l’inaugurazione è prevista per ottobre 2024. Il 14 luglio è stato presentato il progetto nel cantiere alla presenza delle istituzioni e della stampa, insieme alle quali è avvenuta la posa della prima pietra.

Lupo Lanzara: “Continuare il racconto dell’Esquilino”

“Siamo molto emozionati e lo siamo per tante ragioni diverse. Intanto perché si tratta di Mas e c’è una responsabilità oggettiva nel preservare un luogo che è parte integrante del tessuto culturale, creativo, popolare di Roma – ha sottolineato il presidente A. Lupo Lanzara -. L’Accademia che in 60 anni di vita ha avuto altrettanto impatto, con questa operazione vuole continuare il racconto di un territorio così rilevante per autenticità, quale è l’Esquilino: storia, cultura, artigianato, internazionalità, economia, bellezza, verità e rispetto sono alcuni degli elementi parte del nostro Dna. L’obiettivo è valorizzare e condividere”. Il progetto architettonico, ispirato al Dna di Acm, e curato da Studio Kami Architecture & Engineering, prevede spazi fluidi, con aule completamente digitalizzate, per mettere al centro la socializzazione degli studenti.

Gualtieri: “Investimento emblematico”

Pochi investimenti e operazioni di recupero e rilancio sono emblematiche, di quello che dobbiamo e possiamo fare, come questa – ha affermato il sindaco di Roma Capitale Roberto Gualtieri -. Abbiamo messo la cultura e la formazione al centro, sono linee che definiscono una cornice strategica. È importante che investimenti privati importanti si collochino su questa linea mostrando anche che si può rilanciare questo quadrante. Abbiamo un immobile che ha uno storico ricco, evocativo e denso di memoria, emblematico”. L’operazione soddisfa i requisiti di sostenibilità che ispirano tutta l’attività del Fondo Ipc, dedicato agli investimenti nel settore delle infrastrutture sociali con uno specifico approccio Esg e finalizzato al perseguimento di risultati finanziari a favore degli investitori e a determinare ricadute sociali positive sulla collettività. “Può fare molto e più di noi la finanza sostenibile– ha aggiunto Gualtieri -, canalizzando investitori privati di lungo termine su obiettivi sociali e ambientali facendo diventare questo un asset con un’operazione di rigenerazione urbana. Questo è frutto di un investimento privato e noi saremo a supporto creando una sinergia. Questo settore è trainante per la rinascita di Roma e si integra in modo coerente con la visione della città che si rigenera e diventa polo attrattivo per giovani e talenti”.

Fondo Ipc, 630 milioni di euro in sottoscrizioni

Il Fondo Ipc ha raccolto finora sottoscrizioni per più di 630 milioni di euro da parte di 22 investitori istituzionali, quali Fondi Pensione, Casse Previdenziali, Assicurazioni e Fondazioni e ha già avviato 24 investimenti per un valore complessivo di circa 740 milioni di euro, in infrastrutture. “Se dovessi sintetizzare in tre righe cosa è l’Accademia, lo farei descrivendola come un insieme di competenze, esperienze, conoscenze che circondano i ragazzi, aiutandoli a riflettere, ad ascoltare e fare proprio – ha aggiunto il presidente Lanzara -; uno spazio sicuro dove vivere e crescere, liberare e liberarsi, fidarsi ed affidarsi, provare ed osare, preparare e prepararsi, conoscersi e soprattutto riconoscersi. Il tutto a Roma, per Roma e con Roma, dall’Esquilino verso l’Italia ed il mondo”.

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