Stop dei lavoratori aeroportuali, disagi all'aeroporto 'Leonardo Da Vinci' di Fiumicino

Un sabato di fuoco negli aeroporti italiani. Il personale di terra degli scali ha indetto uno sciopero di otto ore, con pesanti ricadute sui viaggi e 250mila persone che, secondo il Codacons, rischiano di rimanere a terra. Il via all’astensione dal lavoro, unitaria e nazionale, è scattato alle 10 per terminare alle 18. Al centro della protesta il mancato rinnovo del contratto scaduto ormai da sei anni. Salve solo le due fasce protette, tra le 7 e le 10 e le 18 e le 21, assicurati i voli intercontinentali e di continuità territoriale. Le cancellazioni però non sono mancate: all’aeroporto di Fiumicino, principale scalo del Paese, saltati 130-140 voli.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata