Il cedimento è avvenuto in una struttura in corso Umberto 61

Una palazzina di tre piani è crollata questa mattina a Torre del Greco, in provincia di Napoli. Il cedimento è avvenuto in una struttura in corso Umberto 61 nel centro storico. L’edificio era abitato e i carabinieri, intervenuti con le squadre di vigili del fuoco. Stando ai militari sarebbero state estratte tutte le persone che si trovavano sotto le macerie. Scongiurata dunque la presenza di bambini, come avevano temuto i residenti della zona. I feriti sono complessivamente tre, due uomini e una donna, che non sono in pericolo di vita. A loro si aggiungono i due passanti, un uomo e una bambina, che si trovavano davanti all’edificio al momento del crollo. Entrambi, colpiti dalle macerie, non hanno riportato ferite gravi.  Sul posto sono intervenuti i carabinieri e i vigili del fuoco con le unità cinofile e il gruppo Usar, specializzato nella ricerca dei dispersi. La zona, interdetta per pericolo di fughe di gas.

La prima estratta una 19enne

E’ una ragazza di 19 anni la prima delle due persone estratte vive dalle macerie del crollo. La ragazza ha riportato un politrauma ed è stata trasportata all’ospedale del Mare. Anche la seconda persona estratta viva, e di cui al momento non si conosce l’identità, ha riportato un politrauma grave ed è stata trasportata in ospedale.

Meloni segue gli sviluppi

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni “sta seguendo le operazioni di soccorso delle persone coinvolte nel crollo a Torre del Greco, ha parlato al telefono con il comandante dei Vigili del fuoco ed è costantemente aggiornata”. E’ quanto si apprende da fonti di palazzo Chigi dopo il crollo di una palazzina di tre piani a Torre del Greco, nel napoletano, nelle stesse ore in cui la premier è in visita a Pompei.

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