Zaia estende lo stato emergenza. Oltre 100 feriti. Coldiretti: 52 grandinate nel Nord-Est

Temporali, vento e violente grandinate con chicchi grandi come palline da tennis. Nelle ultime ore il Veneto è stato travolto da un’ondata di maltempo che ha colpito e devastato buona parte del nord-est della regione. Oltre 190 gli interventi dei vigili del fuoco per danni d’acqua, dissesti statici, rimozione di elementi pericolanti, taglio di rami e alberi.

Le chiamate ai vigili del fuoco: il numero maggiore di interventi nel veneziano

La maggior parte degli interventi dei vigili del fuoco (80) in provincia di Venezia dove sono stati colpiti particolarmente i comuni della riviera del Brenta come Dolo, Stra, Pianiga, Camponogara, Campolongo, Fiesso d’Artico Fosso e Chioggia. Sono 50 gli interventi svolti nel padovano, soprattutto nei comuni di Cittadella, Sant’Angelo di Piove, Vigonza, Campodarsego, Cadoneghe.
In provincia di Vicenza sono 35 gli interventi, particolarmente colpito il comune di Tezze sul Brenta. Seguono le operazioni (12) eseguite nel trevigiano, tra il capoluogo di provincia, Giavera del Montello e Ponzano, e nel veronese (13) tra Castelnuovo del Garda, Peschiera, Sommacampagna. Il dispositivo di soccorso è stato rinforzato con l’invio di squadre provenienti dai comandi di Firenze, Alessandria e Milano.

Zaia: “Firmerò estensione stato emergenza”

“Firmerò oggi stesso l’estensione dello stato di emergenza, terminati i censimenti dei danni in corso dalle prime ore del mattino. L’ondata di maltempo, dopo aver interessato le nostre montagne, ha colpito nella serata di ieri anche la pianura, provocando anche il ferimento di alcune persone, fortunatamente in forma lieve: 20 di loro si sono presentate autonomamente presso i Pronto Soccorso della provincia di Venezia, mentre il SUEM di Padova ha soccorso 10 persone colpite da grandine, 2 persone all’interno di auto colpite da alberi, 2 colpite da vetri rotti. Nella provincia di Vicenza sono state soccorse dal SUEM 3 persone con lesioni lievi causate da grandine nella zona di Bassano del Grappa. Nelle centrali operative dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile abbiamo registrato più di 350 chiamate di soccorso per i violenti temporali di acqua, grandine e di raffiche di vento molto forti, registrate dalle stazioni della rete ARPAV superiori a 100 Km/h, con un massimo di 119 km/h a Campagna Lupia Valle Aperto (VE). I danni maggiori, si sono registrati fra le provincie di Padova, Treviso, Vicenza e Venezia. Duramente colpita tutta Riviera del Brenta. Ringrazio ancora una volta i soccorritori ed i tecnici che sono intervenuti nell’immediatezza degli eventi e che continuano in queste ore nelle opere di ripristino e censimento dei danni”. Sono le parole del Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, a seguito degli intensi eventi meteorologici che hanno interessato ieri, nel pomeriggio e nella serata, ampie porzioni del territorio regionale.

Il dispositivo di soccorso è stato impegnato in centinaia di interventi: taglio di piante e alberi che hanno invaso le sedi stradali, messa in sicurezza di tetti scoperchiati, rimozione di lucernari, vetri e altri elementi pericolanti causati dalle violente grandinate e dal vento. Sono giunte in Veneto anche squadre dei Vigili del Fuoco provenienti da fuori Regione. La grandine caduta è stata assolutamente fuori dal comune, con chicchi di ghiaccio che hanno raggiunto in alcuni casi diametri superiori ai 10 cm. È in corso di redazione dalle prime ore del mattino l’estensione dello Stato di Emergenza Regionale firmato ieri: saranno inseriti nel DPGR tutti i territori colpiti ieri”, termina il Presidente.

Sale a 110 il numero dei feriti

“Sale a 110 il numero delle persone ferite con traumi determinati dalla grandine, da cadute e da rotture di vetri. Ringrazio ancora una volta i soccorritori ed i tecnici che sono intervenuti nell’immediatezza degli eventi e che continuano in queste ore nelle opere di ripristino e censimento dei danni”, ha aggiunto il presidente Zaia che è in costante aggiornamento con Protezione Civile, Suem e tutti i volontari che in queste ore sono impegnati .

Coldiretti, 52 grandinate sul Nord Est in un giorno

Nelle Regioni del nord est si sono abbattute in un solo giorno 52 violente grandinate con vere e proprie palle di ghiaccio che hanno provocato danni incalcolabili nelle campagne dove sono state colpite le produzioni di grano ortaggi, frutta e vigneti ma anche serre e strutture agricole. È quanto emerge dall’analisi della Coldiretti su dati Eswd (European sever weather database) in riferimento agli effetti dei violenti temporali in Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia mentre l’Italia continua a soffocare per il caldo da record.

La grandine – sottolinea la Coldiretti – è l’evento climatico avverso più temuto dall’agricoltura in questa fase stagionale per i danni irreversibili che provoca alle coltivazioni in campo che lo scorso anno hanno raggiunto la cifra record di oltre mezzo miliardo di euro solo nelle aziende assicurate secondo l’Asnacodi. I chicchi – spiega la Coldiretti – colpiscono i frutti in modo da provocarne la caduta o danneggiandoli in modo tale da impedirne la crescita o lasciando deformazioni tali da renderli non adatti alla commercializzazione. Un evento climatico avverso che – precisa la Coldiretti – si ripete sempre con maggiore frequenza ma a cambiare è anche la dimensione dei chicchi che risulta essere aumentata considerevolmente negli ultimi anni con la caduta di veri e propri blocchi di ghiaccio anche più grandi di una palla da tennis.

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