Palermo, incendio intorno all’aeroporto: riaperto lo scalo

Consentiti solo un numero limitato di voli in partenza, sotto controllo anche il rogo vicino all'ospedale Cervello

L’aeroporto di Palermo che è stato bloccato fino alle 11 per un incendio è tornato all’operatività per le partenze e da mezzogiorno per gli arrivi“. A dirlo il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini in apertura del suo intervento alll’evento ‘Italia dei sìì. Lo stesso scalo ha confermato la riapertura per i voli in partenza che, precisano dal Falcone-Borsellino, “saranno consentiti solo un numero limitato di voli”. Per gli arrivi, che dovrebbero ripartire alle 12 – è ancora in corso il monitoraggio delle condizioni meteo

A causa dell’emergenza incendi che sta interessando il territorio, l’Aeroporto di Palermo aveva annunciato sui social che lo scalo sarebbe rimasto chiuso fino alle 11 di questa mattina. I voli programmati avrebbero subito cancellazioni e ritardi. Per ragioni di sicurezza era consigliato non raggiungere l’aeroporto. Su indicazioni della Polaria, al momento i passeggeri non potevano accedere alle sale imbarchi. Problemi anche al sito dell’aeroporto di Palermo che non risultava consultabile.

Un incendio si è sviluppato anche all’altezza di Cinisi a causa del vento di scirocco. Il rogo è arrivato fino al perimetro dello scalo aereo dell’aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo.

Il tratto dell’autostrada A29 è stato chiuso nella notte sia in direzione Cinisi che in direzione Villagrazia di Carini. Gli svincoli sono stati riaperti nelle prime ore del mattino. Per motivi di sicurezza però lo scalo palermitano resterà chiuso fino alle 11. Alcune squadre dei Vigili del fuoco sono a lavoro per spegnere le fiamme nella struttura, nel frattempo otto voli sono stati cancellati

Cittadini invitati a non raggiungere l’aeroporto

Intanto la società che gestisce l’aeroporto di Palermo fa sapere che “la circolazione è ancora sospesa tra la stazione di Palermo Notarbartolo e Punta Raisi”. I treni regionali potrebbero subire ritardi o cancellazioni. Ad ogni modo “per ragioni di sicurezza si consiglia ai cittadini di non raggiungere l’aeroporto“, scrive nei suoi canali social la società che gestisce l’aeroporto di Palermo. 

Fiamme a Palermo minacciano ospedale Cervello

L’incendio che è divampato a Palermo a via Inserra minaccia le abitazioni e l’ospedale Cervello. Lo rende noto la protezione civile. Nella notte si è proceduto alla evacuazione della abitazioni più a rischio. Si attende l’intervento aereo. Al lavoro diverse quadre della protezione civile che stanno operando anche nel messinese, nel catanese, nell’agrigentino, nell’ennese.

“In Contrada Failla Partinico/Trappeto un altro incendio minaccia il centro abitato. Anche ad Altofonte (Pa), Monreale e Bellolampo la situazione è complessa. Squadre di volontariato di altre provincie stanno convergendo sul palermitano su richiesta del Dirigente Territoriale Cimino e su disposizione del DG Cocina. Servono rinforzi con modulo antincendio e/o per assistenza alla popolazione. Risultano molte abitazioni evacuate e diverse situazioni di criticita’ in atto come incendi di interfaccia. Nella parte a monte del paese di Curcuraci (Me) i volontari stanno passando casa per casa per far evacuare le abitazioni ma diversi anziani non vogliono lasciare”, si legge su Facebook della protezione civile. 

VVf: “Sotto controllo rogo vicino ospedale Cervello”

É sotto controllo la situazione nei pressi dell’ospedale Cervello, minacciato dalle fiamme che stanno interessando contrada Inserra. Lo comunicano i vigili del fuoco spiegando che “30 squadre di vigili del fuoco locali, supportati da rinforzi giunti dai comandi di Catania e Messina, sono al lavoro dalla notte per fronteggiare i numerosi incendi di vegetazione. A Mondello, Sferracavallo, Barcarello, Capo Gallo, Monreale, San Martino delle Scale ci sono state evacuazioni preventive dalle case vicine ai fronti di fiamma, alcune di queste sono state coinvolte parzialmente dal fuoco.

Nella notte squadre schierate a protezione di alcune strutture nell’aeroporto di Punta Raisi. Vigili del fuoco impegnati per tutta la notte a Messina in località Curcuraci e Tono, dove sono state evacuate per precauzione alcune abitazioni, e nella frazione di Faro Superiore. Otto squadre al lavoro, operazioni di spegnimento in corso”. 

Sindaco Palermo in quartieri colpiti da roghi

Il sindaco di Palermo è stato in giro tutta la notte nel palermitano per cercare di capire cosa stesse accadendo in città. Lagalla ha girato alcuni quartieri che sono stati maggiormente colpiti per fare il punto circa gli interventi svolti e in corso. Si è recato a Bellolampo, a Mondello e in altre zone maggiormente colpite.Intanto il Comune fa sapere che “vista l’emergenza incendi che sta colpendo la città e la provincia – spiega in una nota – la conferenza stampa di un anno di attività di Giunta e la presentazione della Control Room al Comando della Polizia municipale, che sarebbe stata in programma per oggi, viene rinviata a data che sarà successivamente comunicata”.

A Palermo circa 60 interventi, impegnate 15 squadre

Giornata di intenso lavoro per i Vigili del Fuoco di Palermo a causa delle elevate temperature, tantissimi gli incendi che hanno interessato la Sicilia. Sono circa 60 gli interventi svolti oggi con 15 squadre del comando provinciale di Palermo e due squadre in supporto provenienti dai comandi di Messina e Agrigento. Le zone colpite dagli incendi hanno interessato l’intera provincia da Alimenusa, Gangi, Blufi, Misilmeri, Cefalù Bolognetta, Santa Flavia, Villabate, Partinico, san Cipirrello, Corleone.

Le maggiori criticità sono tuttavia registrate nel territorio di Monreale dove le squadre sono impegnate dalle prime ore di questa notte. In alcuni casi si è reso necessario l’evacuazione di alcune abitazioni lambite dalle fiamme mentre altre sono state coinvolte interamente. Ulteriore criticità che si è verificata nel primo pomeriggio è l’incendio presso la discarica di Bellolampo che ha interessato la quarta vasca e l’incendio nell’area di San Martino delle Scale (Piano Geli). In tali zone l’incendio (Monreale e Bellolampo) l’incendio è ancora in atto.Tutte le operazioni sono attualmente coordinate dalla prefettura che ha istituito il CCS (centro di coordinamento dei soccorsi). 

Volontari in azione da Palermo a Catania

Decine di squadre di volontariato della protezione civile siciliana stanno operando nel palermitano, nel messinese, nel catanese, nell’agrigentino, nell’ennese da stanotte a fianco dei vigili del fuoco e della forestale. Nella parte a monte del paese di Curcuraci, in provincia di Messina, i volontari stanno passando casa per casa per far evacuare le abitazioni ma diversi anziani non vogliono lasciare. A Palermo attivato il CCS in prefettura. Un incendio in zona via Inserra minaccia le abitazioni. In Contrada Failla Partinico/Trappeto un altro incendio minaccia il centro abitato. Anche ad Altofonte a Monreale e a Bellolampo la situazione è complessa.

Squadre di volontariato di altre provincie stanno convergendo sul palermitano su richiesta del dirigente territoriale Cimino e su disposizione del direttore regionale della Protezione Civile, Salvo Cocina. “Servono rinforzi con modulo antincendio e/o per assistenza alla popolazione – spiega la protezione civile in una nota – risultano molte abitazioni evacuate e diverse situazioni di criticità in atto come incendi di interfaccia”.La SORIS e i NoPi di turno stanno operando attivamente per mobilitare tutto il sistema. “Un grande grazie va rivolto a tutti quei volontari, sempre pronti all’azione – prosegue la Protezione civile – che in queste ore di incendi e forte caldo non si stanno risparmiando e lavorano con dedizione a servizio della collettività, aiutando i più bisognosi e salvando le vite dei più fragili minacciate dalle fiamme”.