Nel capoluogo siciliano evacuate 1.500 persone, circa 700 gli interventi dei sanitari del 118
I sanitari non sono riusciti a prestarle soccorso a causa delle fiamme che avvolgevano la zona in cui abitava, così una donna di 88 anni, Rita Gaetana Pillitteri, che abitava nella frazione di San Martino delle Scale, è deceduta poco prima dell’arrivo del 118. La signora aveva chiesto l’intervento dei sanitari perché accusava febbre alta ma l’ambulanza non è riuscita a raggiungere la sua abitazione.
Evacuate 1.500 persone
Sono state evacuate circa 1.500 persone a Palermo. Gli incendi, che stanno interessando tutta la zona collinare periferica della città “al momento, sono in gestione, non si registrano più condizioni critiche come quelle di stanotte”, fa sapere la Protezione civile. I canadair e gli elicotteri della Forestale regionale, alle prime luci dell’alba, hanno iniziato a operare spegnendo le fiamme più pericolose. Le zone più colpite del palermitano sono quelle di Baida, Ciaculli, Mondello, Tommaso Natale, Capo Gallo, Pizzo Sella, Borgetto, Terrasini, Poggio Ridente.
Le famiglie evacuate sono state accolte nell’area di attesa in piazzale Francia predisposta dalla Protezione civile regionale. “Tuttavia molti stanno rientrando nelle proprie case le quali non sono più a rischio incendio”, fa sapere ancora la protezione Civile.
700 interventi del 118, centralino intasato
Sono stati circa 700 gli interventi dei sanitari del 118 nelle ultime 24 ore, dovuti all’emergenza incendi nel palermitano. Tanti i casi di intossicazione da fumo, ma al momento, nessuno ha avuto la necessità di essere trattato in camera iperbarica. Le linee del centralino del 118 intanto sono intasate. Molti cittadini stanno avendo difficoltà nel contattare i soccorsi.
Cocina: “Situazione fuori controllo, serve aiuto tutti”
“La situazione è andata fuori controllo questa notte, a causa del forte vento da sud che ha fatto propagare gli incendi nella zona di Palermo”. Lo spiega a LaPresse Salvo Cocina, direttore generale del Dipartimento protezione civile Regione Siciliana. “Tutte le colline circostanti la città che sono state colpite da forti incendi – si tratta di colline urbanizzate, con case e villette sparse – ma nella nottata si è riusciti per fortuna a far evacuare le persone. Non abbiamo vittime ma danni alle costruzioni. Il problema è che stamattina si sono levati in volo i Canadair ma non possono operare a causa del vento e delle turbolenze causate dall’incendio stesso”, spiega.
“Il dispositivo regionale è mobilitato con i vigili del fuoco, protezione civile e corpo forestale. Però non basta. Per questo la Regione ha chiesto l’intervento delle squadre di vigili del fuoco da fuori dalla Sicilia perché per oggi è prevista una situazione critica con alte temperature e vento”. Rischio di nube tossica? “Si potrebbe avere per l’incendio che ha preso la discarica di Bellolampo, ma la situazione in questo momento è contenuta”, assicura.
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