Secondo le prime informazioni apparterrebbe ad un giovane migrante straniero di circa 20 anni
Un corpo senza vita è stato rinvenuto in mare nello specchio acqueo antistante Santa Margherita Ligure, nel levante di Genova. Il cadavere, che ha entrambe le mani e la testa amputate di netto, secondo le prime informazioni apparterrebbe ad un giovane migrante straniero di circa 20 anni. Ieri è stato effettuato il primo ritrovamento di una delle mani, alla foce del fiume Entella a Chiavari. Da lì sono partite le ricerche e nella notte è stato ritrovato il corpo, in mare davanti a Santa Margherita. Questa mattina il ritrovamento della seconda mano.
Sul posto i carabinieri di Genova che si occupano delle indagini; il recupero del corpo è stato effettuato dalla Capitaneria di porto dopo la segnalazione di alcuni diportisti. La testa non è ancora stata rinvenuta. Il cadavere è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria e del medico legale che dovrà effettuare l’autopsia. Da un primo esame visivo è da chiarire se le ferite e l’amputazione di testa e mani siano compatibili o meno con un incidente, non si esclude con l’impatto con l’elica di un’imbarcazione. Dalle impronte digitali è stato possibile risalire all’identità del giovane, che risulta essere stato ospite di una comunità per minori stranieri non accompagnati fino al compimento dei 18 anni. Non risultano denunce di scomparsa e non è stato possibile risalire all’attuale residenza. Il corpo sarebbe stato in acqua per meno di 24 ore.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata