L’ingresso di un albergo distrutto da un platano caduto. E’ uno dei gravissimi danni provocati dalla tempesta che si è abbattuta su Milano prima dell’alba, martedì. “Un disastro annunciato. Ci ritroviamo con la pensilina completamente distrutta, la facciata e le porte automatiche dell’ingresso dell’albergo pesantemente danneggiate dopo che un platano si è abbattuto sull’albergo stanotte durante il nubifragio. Il danno è di oltre 300mila euro”, racconta a LaPresse, Walter Filippi, titolare dell’Hotel Domenichino, un tre stelle in via Domenichino, in zona Parco Sempione e vicino a San Siro.
“In hotel – racconta l’albergatore che ha immediatamente segnalato la situazione a Confesercenti Milano – avevamo i clienti per il concerto dei Maneskin. Alle 4 di stanotte un boato pazzesco. Fortunatamente nessuno si è fatto male. Ma in piena notte abbiamo dovuto gestire una situazione di panico e rassicurare i nostri ospiti che non c’era più pericolo. Li abbiamo fatti uscire da un’uscita laterale. Ma la cosa più grave in tutto questo è che è una disgrazia annunciata, perché noi avevamo segnalato già da febbraio al Comune di Milano con 3 mail, indirizzate al settore competente, che il platano era abbastanza compromesso in quanto era terribilmente inclinato. E abbiamo sollecitato un intervento. Noi però non abbiamo avuto risposta”. “Tutto questo – sottolinea l’albergatore – ci lascia l’amaro in bocca”.
L’albergatore guarda alle scadenze della ripresa degli eventi di settembre, che è alle porte. L’attività dell Hotel continua, si lavora con gli ingressi secondari, ma l’entrata principale distrutta va ripristinata. “Siamo di fronte alla difficoltà oggettiva di ripristinare i manufatti alla vigilia delle ferie di agosto. Noi per i primi di settembre dobbiamo essere a regime”, conclude Filippi.