Il rogo ha sviluppato una nube nera visibile da molti quartieri della Capitale

Continuano a Ciampino, in provincia di Roma, le operazioni di spegnimento del vasto incendio che da sabato mattina brucia i rifiuti accatastati nell’impianto di smaltimento di via Enzo Ferrari. Vigili del fuoco, arpa, polizia locale, protezione civile e tecnici comunali sono al lavoro da sabato alle 8.45, quando ai centralini del numero di emergenza sono arrivate le prime segnalazioni del rogo che ha sviluppato una nube nera visibile da molti quartieri della Capitale. Le fiamme stanno divorando per lo più rifiuti ingombranti come materassi e vecchi mobili ma l’attenzione per la possibile emissione di sostanze tossiche come la diossina è alta e l’aria è stata campionata.

Solo lunedì nel pomeriggio l’Arpa diffonderà i risultati ma nel frattempo rimangono le raccomandazioni di tenere le finestre chiuse e lavare bene la verdura degli orti. “Abbiamo fatto la prima fase di aggressione all’incendio sabato mattina e ora siamo nella fase di gestione della parte covante delle fiamme, cioè di tutti i materiali che sono al di sotto e che attraverso un’opera di ‘smassamento’ con le ruspe vengono riportati in superficie e raffreddati con schiuma e acqua. Essendo una grandissima quantità di materiali impiegheremo tantissimo tempo”, spiega l’ingegner Adriano De Acutis, comandante provinciale dei vigili del fuoco. “Le fiamme non sono state estinte completamente ma per quella che è la fase iniziale l’incendio è sotto controllo ma per sapere se esistono pericoli di inquinamento bisognerà aspettare i rilievi dell’Arpa”, ha proseguito De Acutis: “Per quanto riguarda il nostro lavoro, ci sono squadre in arrivo e da sabato sono stati impegnati più di 60 uomini e altrettanti domenica con mezzi movimento terra e anche un mezzo dall’aeroporto di Fiumicino”.

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