Nella cittadina la fiaccolata per la 20enne uccisa dall'ex

(LaPresse) “Ergastolo”, “Pena di morte”. È sotto casa di Sofia Castelli che esplode la rabbia del corteo di amici, famigliari e comuni cittadini contro Zakaria Atqaoui, il 23enne reo confesso che sabato mattina ha accoltellato la giovane ragazza dopo essersi nascosto nel suo appartamento. Un fiume di migliaia di fiaccole e candele che, ordinato e composto, ha in sfilato per le vie di Cologno. Arrivati alla cancellata della palazzina di via Roma 100, ormai interamente ricoperta di fiori, biglietti e striscioni, prima il silenzio si scioglie in un lungo applauso, poi le urla contro Zakaria Atqaoui. Tra i tanti giovani anche l’amica di Sofia che si trovava in casa con lei al momento dell’omicidio.

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