Campobasso, scarafaggio nel piatto all’ospedale Cardarelli

Sui social tiene banco un’accesa discussione relativa alle condizioni igienico-sanitarie dell’ospedale Cardarelli di Campobasso dopo che il marito di una donna ricoverata in ginecologia per il parto ha scoperto una blatta nel piatto di spinaci lessati che le è sato servito nel reparto. L’insetto, ha riferito il marito della partoriente allegando al suo post-denuncia una fotografia inequivocabile, era vivo. “Mia moglie non ha denunciato l’accaduto agli infermieri per paura di ritorsioni” ha dichiarato. I cittadini molisani insorgono sulla piazza di facebook e chiedono controlli del Nas negli ospedali molisani. Solo qualche giorno fa un altro caso, sul quale sono in corso accertamenti, aveva rinfocolato le proteste degli utenti, quello relativo alla pulizia dell’impianto di aria condizionata nell’ospedale San Timoteo di Termoli. Qui un uomo di 69 anni di Guglionesi (provincia di Campobasso) è deceduto in seguito a una polmonite da legionella che secondo la ricostruzione della famiglia, la quale ha chiesto la cartella clinica per procedere a una denuncia, è stata contratta in ospedale durante il ricovero in cardiologia per curare un principio di infarto. L’uomo è stato in ospedale proprio nei giorni di malfunzionamento dell’impianto di climatizzazione, che ha lasciato i pazienti di vari reparti ospedalieri del nosocomio termolese senza aria condizionata nei giorni più roventi di luglio.

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