Palloncini in cielo, applausi all'arrivo del feretro. Gli amici cantano 'Cenere' di Lazza

Applausi e commozione all’arrivo del feretro di Sofia Castelli nella chiesa di San Giuliano a Cologno Monzese, la 20enne il cui ex fidanzato, il 23enne Zakaria Atqaoui, ha confessato l’omicidio e nei cui confronti è stata disposta dal gip di Monza la custodia cautelare in carcere. Fuori dalla chiesa palloncini rosa e abbraccia fra le persone radunatesi per dare l’ultimo saluto alla ragazza che aveva rotto la relazione 2-3 settimane prima dell’omicidio avvenuto all’alba di sabato 29 luglio dopo una serata passata con un’amica in un locale di Segrate. Atqaoui l’avrebbe attesa dentro l’armadio nella stanza da letto. Era entrato in casa impossessandosi il giorno prima di un mazzo di chiavi del padre – il giovane aveva convissuto nella casa durante la pandemia essendo solo dall’età di 16 anni – e si sarebbe impossessato di due diversi coltelli in cucina con i quali l’avrebbe uccisa durante il sonno con 3 o 4 coltellate alla gola e al volto. 

 

Hanno cantato ‘Cenere’ del rapper e produttore discografico Lazza gli amici di Sofia Castelli. Una fila di palloncini bianchi e rosa era posizionata fuori dalla chiesa. Alcuni dei palloncini sono stati lasciati andare in cielo all’uscita del feretro, tra gli applausi. Tantissime le persone accorse per dare l’ultimo saluto alla 20enne, diversi i cartelloni degli amici per ricordarla. Uno riporta la scritta: “Ma da queste profonde ferite usciranno farfalle libere, ciao Sofia”.

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