La denuncia del gestore: "Razzismo riguarda tutti"

Una coppia ha lasciato il ristorante Ginger People&Food ad Agrigento dove cucina la chef senegalese Marane Cissé proprio perché a cucinare era una cuoca nera. Marane, da 12 anni in Sicilia, è pluripremiata per i suoi piatti. “Quanto successo l’altro giorno è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, ma al di là dell’evento in sé ho deciso di scrivere quel post su Facebook per dare uno ‘scossone’. Quanto accaduto è servito come spunto di riflessione per interrogarci e restare vigili su quello che accade intorno a noi. Il razzismo non risparmia nessuno e non ha orientamento politico. Riguarda tutti noi e il nostro senso di superiorità nei confronti dello ‘straniero’. Le differenze possono solo arricchirci: ognuno di noi è portatore di cultura e va rispettato, non dobbiamo aver paura di ‘scoprire’ l’altro. Abbiamo solo da guadagnarci” dice a LaPresse Carmelo Roccaro, presidente della cooperativa sociale Al Karhub che gestisce il ristorante di Agrigento, poco distante dalla Valle dei Templi, in cui due giorni fa una coppia è andata via dopo aver saputo che a preparare i piatti sarebbe stata una donna ‘di colore’, la chef Marame Cissè, originaria del Senegal.

Atteggiamenti del genere, magari non così eclatanti, li avevamo vissuti e ormai ci abbiamo fatto il callo, ma resta sempre un po’ di amarezza perché uno spera sempre di contribuire a cambiare in cui vive. Tuttavia l’affetto che ci ha travolto sta a significare che abbiamo lavorato bene e andiamo avanti. Dopo il mio sfogo abbiamo ricevuto tantissime manifestazioni di solidarietà e questo ci dà la forza di andare avanti. Abbiamo ricevuto tanto affetto dalla città ma anche da molte parti d’Italia. Le persone belle – conclude – sono molte di più”.

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