Nei loro confronti le accuse di falso, ricettazione e truffa aggravata
Alteravano le ricette mediche per procurarsi sostanze che hanno lo stesso effetto degli stupefacenti. Per questo due teramani sono stati arrestati. I carabinieri del nucleo anti sofisticazione e sanità di Pescara hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali, emessa dal tribunale di Teramo, nei confronti di una coppia residente a Silvi (Teramo), ritenuta responsabile dei reati di falso, ricettazione e truffa aggravata. La donna, 36enne, è agli arresti domiciliari e il compagno, 37enne, è finito in carcere, al Castrogno di Teramo. Da quanto accertato dagli investigatori del Nas, tra maggio 2022 e giugno di quest’anno, i due indagati avrebbero alterato e illecitamente compilato numerose ‘ricette rosse’ del Sistema sanitario nazionale (Ssn) aggiungendovi la prescrizione di un farmaco ad azione stupefacente, normalmente utilizzato sotto stretto controllo medico nell’ambito di una terapia del dolore. Nel complesso sono state più di 50 le confezioni del medicinale illecitamente prescritte e ottenute dalla coppia spedendo le ricette presso le farmacie delle province teramana e del pescarese. Quasi 1.500 le compresse ottenute con un danno al servizio sanitario della Regione Abruzzo di circa 2 mila 800 euro.
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