Non ci sarebbero vittime, tante le segnalazioni ai vigili del fuoco. Almeno 120 gli sfollati, poi scesi a 60, ospitati da alberghi e Croce Rossa Italiana
Paura dopo che il torrente Frejus che attraversa la città di Bardonecchia, a Torino, è esondato ieri era intorno alle 22. Da quanto si apprende, acqua e fango hanno invaso le strade del centro cittadino dove sono al lavoro le ruspe e i mezzi dei vigili del fuoco. Non ci sarebbero al momento feriti. Al mattino risultavano 5 dispersi, poi rintracciati, e 120 sfollati, ospitati tra alberghi e campo della Croce Rossa Italiana.
Dalla città di Bardonecchia (Torino) in Val di Susa al momento è possibile uscire, non è però possibile entrare né dalla statale né dall’autostrada. Lo confermano fonti del Comune. Il Comune invita inoltre i cittadini a non utilizzare l’auto se non indispensabile, per permettere pulizia e bonifica delle strade. I cittadini sono invitati a rimanere in casa poiché nel pomeriggio è previsto un nuovo temporale e si sta alzando l’allerta. Ieri nella città di Bardonecchia non ha piovuto: il temporale è stato in quota e sembra abbia provocato un distacco.
Si sospetta che a causare l’esondazione del torrente sia stata una frana in alta quota, dovuta alle forti piogge. Nella cittadina piemontese era in corso la festa di S. Ippolito. Il commissariato locale della cittadina nel Torinese è inagibile. Secondo quanto si apprende dalle forze dell’ordine il parco mezzi risulta distrutto. Non risultano vittime ma un ferito, non in gravi condizioni.
Intanto proseguono le operazioni anti-sciacallaggio e di presidio dei punti vulnerabili da parte dei carabinieri. Lo straripamento del torrente è stato verosimilmente scatenato da un distacco parziale sul Frejus, che ha causato danni significativi e ha richiesto un massiccio intervento delle forze dell’ordine e dei soccorritori. Le zone più colpite dalla piena sono state principalmente concentrate lungo via Enaudi. Oltre al commissariato risulta aver subito gravi danni anche l’hotel ‘La Betulla’. Per evitare esplosioni, ieri sera è stata interrotta l’erogazione del gas. È stato attivato il Centro Operativo Comunale (C.O.C.) in sinergia tra le forze dell’ordine (Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza) coadiuvate dalla Croce Rossa Italiana e dal Soccorso Alpino. Le operazioni di ricerca e soccorso per i veicoli trascinati dalla corrente sono proseguite fino alle 2.30, per poi riprendere alle prime ore del mattino.
“Non abbiamo indicazioni precise di dispersi, con nome e cognome, ma continuiamo a cercare. Questa notte abbiamo controllato con i sommozzatori tutte le auto coinvolte e possiamo dire che non c’era nessuno al loro interno, ma non si può escludere che qualcuno sia stato trascinato via dalla corrente”. Così a LaPresse Luca Cari, responsabile della comunicazione dei vigili del fuoco, a proposito del nubifragio che ha colpito Bardonecchia (Torino), provocando una frana e l’esondazione del torrente Frejus. “Sei persone che si trovavano in un camper trascinato dalla corrente sono state salvate questa notte” aggiunge Cari.
Gli sfollati nel palazzetto dello sport
“Sono almeno una quarantina le persone ospitate nel palazzetto dello sport dalla Croce Rossa Italiana, proseguono le operazioni di soccorso e di ricerca in elicottero e a terra di eventuali dispersi”. Così a LaPresse Michele Belmondo, della Croce Rossa Italiana, Comitato di Susa, a proposito del nubifragio che ha colpito Bardonecchia (Torino) e dell’esondazione del torrente nella cittadina, ieri sera. “Al momento il tempo è migliorato, anche se sono previsti temporali nel pomeriggio” spiega ancora Belmondo. Al momento non risultano vittime, una persona risulta ferita. Durante la giornata gli sfollati sono stati spostati tutti negli alberghi.
Assessore regionale: “Bomba d’acqua improvvisa”
“E’ stata una bomba d’acqua improvvisa, a Bardonecchia nemmeno pioveva, che ha fatto esplodere il fiume e portato a terra decine di metri cubi di fango. L’importante è che tutte le persone siano state messe in salvo. La macchina della Protezione Civile attiva per la festa patronale si è riconvertita, da sorveglianza a operazione attiva. I nostri uomini, quasi 200, sono qui con i vigili del fuoco per continuare il lavoro anche nei prossimi giorni”. Così l’assessore alla Protezione Civile della Regione Piemonte Marco Gabusi.
Cirio firma richiesta stato di emergenza
“Ho firmato la richiesta di stato di emergenza per l’evento che ha colpito Bardonecchia la scorsa notte, destinata alla presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni, al ministro per la Protezione civile Nello Musumeci e al capo Dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio. Per fortuna non ci sono state vittime, ma dai sopralluoghi di oggi emergono ingenti danni alle infrastrutture, agli edifici pubblici, in particolare alla caserma della Polizia di Stato, resa completamente inagibile, su edifici privati e veicoli”. Lo annuncia il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio che sta seguendo la situazione di Bardonecchia in costante aggiornamento con la sindaca Chiara Rossetti e l’assessore regionale alla Protezione civile Marco Gabusi che ha effettuato in mattinata un sopralluogo a Bardonecchia.
Meloni: “Da governo massimo aiuto e supporto”
“Sono contenta di sapere che le cinque persone disperse a seguito dell’ondata di fango e detriti che ha colpito Bardonecchia siano state ritrovate. Ringrazio la Protezione Civile e i Vigili del fuoco e quanti si sono mobilitati fin da subito nelle operazioni di ricerca e soccorso. A nome mio e del Governo esprimo la massima vicinanza ai cittadini, al Presidente della Regione Piemonte e al Sindaco”. Lo scrive su Twitter la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, dopo il nubifragio che ha colpito Bardonecchia, assicurando che “faremo tutto ciò che è necessario per dare il massimo aiuto e supporto“.
Comune: solo tre sfollati passeranno la notte fuori casa
Si è praticamente risolta la situazione degli sfollati a Bardonecchia. È stato chiuso l’hub istituito immediatamente dalla Croce Rossa presso la Colonia Astigiana e presso il Palazzetto dello Sport. Solo tre persone trascorreranno ancora la prossima notte presso una struttura messa a disposizione, spiega il Comune di Bardonecchia.
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