I sommozzatori in azione con i sonar

Sono proseguite per tutta la mattinata le ricerche della bambina di 11 anni che a Ferragosto si è tuffata sulla sponda lecchese del lago di Como a Mandello sul Lario, senza più riemergere. Oltre ai soccorritori dei vigili del fuoco sono al lavoro anche gli uomini del nucleo sommozzatori di Milano che stanno scandagliando la zona con i sonar, apparecchi che permettono di avere una visibilità fino a cento metri, in modo da controllare anche in profondità, vista la difficoltà che spesso si ha con le acque torbide del lago. Il corpo della piccola è stato recuperato nel primo pomeriggio. 

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