Il 21enne olandese accusato di aver ucciso il padre e un amico di famiglia è stato arrestato dopo una fuga di tre giorni
È stato arrestato Sacha Chang, il 21enne olandese accusato di aver ucciso a coltellate il padre e un amico di famiglia mercoledì scorso a Montaldo di Mondovì, nel Cuneese. Per tre giorni il ragazzo – che soffre di problemi psichici – si è dato alla fuga fino alla cattura dei Carabinieri in località Monte Savino, a 1351 metri di altezza. “C’è stato un contatto fisico con un nostro carabiniere però poi purtroppo lo abbiamo perso. Lo abbiamo visto in buone condizioni di salute“, ha detto il colonnello Giuseppe Carubia durante la conferenza stampa, raccontando il momento in cui le forze dell’ordine hanno avvistato Chang per la prima volta. “Il comportamento è stato non collaborativo ma passivo, senza nessun tipo di resistenza attiva”, ha detto ancora l’ufficiale. Il giovane al momento dell’arresto era disarmato e ha preferito non parlare.
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