Più di un'imbarcazione su 10 tra quelle fermate violava le norme sulla sicurezza della navigazione
Più di 3.500 i controlli effettuati dalla Guardia Costiera in due mesi di attività in seguito all’istituzione di presìdi fissi sul lago di Garda e sul lago Maggiore, per la precisione 3.532. Lo comunica il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti (Mit). “Con i presidi fissi della Guardia Costiera, l’ultimo in ordine di tempo istituito sul lago Maggiore e voluto fortemente dal vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini – spiega il Mit – l’operazione ‘Mare sicuro’ 2023 continua anche negli specchi d’acqua dolce“. Degli oltre 3.500 controlli – continua il ministero – “in media circa 11 su 100 imbarcazioni fermate hanno violato le norme sulla sicurezza della navigazione o stavano pescando abusivamente: sono state elevate 401 sanzioni. Sono state soccorse 100 imbarcazioni in difficoltà e salvate 349 persone”.
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