Erano riusciti a sottrarsi alla cattura nello scorso maggio
Due narcotrafficanti appartenenti a un’associazione a delinquere legata alla ‘Ndrangheta sono stati estradati dal Paraguay. L’operazione è stata svolta dai finanzieri del Comando provinciale di Bologna in collaborazione con la Polizia di Frontiera dell’aeroporto ‘L. Da Vinci’ di Roma – Fiumicino e con il supporto del Servizio Centrale di Investigazione sulla Criminalità Organizzata (Scico). L’indagine, diretta da Roberto Ceroni della Direzione Distrettuale Antimafia di Bologna, con il coordinamento della Procura Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, ed eseguita dal Gico di Bologna, è durata oltre 2 anni. Nel video, anche le immagini dei sequestri effettuati dalla Gdf nel corso dell’inchiesta: 43 kg di cocaina, 44 kg di hashish, 9.650 prodotti contraffatti, oltre 900 mila euro in contanti. I due estradati sarebbero riusciti a sottrarsi, nello scorso maggio, alla cattura e si sarebbero resi irreperibili. Una volta rintracciati in Paraguay e arrestati con mandato europeo, sono stati immediatamente espulsi dal paese sudamericano, e sono giunti all’aeroporto di Madrid il 15 luglio, dove sono stati presi in custodia dalla polizia spagnola in attesa dell’estradizione. Quest’ultimo procedimento è stato definito in tempi brevissimi, e gli indagati sono stati reimpatriati in Italia dopo meno di un mese.
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