Nel weekend l'afa dovrebbe allentare la sua morsa

Quelle che per Arpa Lombardia sono state le 48 ore più calde dell’estate di Milano non stupiscono tanto per le temperature massime registrate – 37.8 gradi giovedì, inferiori ai 38.3 °C dell’11 agosto del 2003 – ma le minime: quando la colonnina di mercurio alla stazione di Milano Clima, a Milano le 24 ore più calde della storiaha toccato 28.9 gradi, cioè la temperatura minima più elevata dal lontano 1763. Il 23 agosto è stato il giorno più caldo nella storia del capoluogo lombardo negli ultimi 260 anni, con una temperatura media giornaliera di 33 gradi. Significa 24 ore praticamente senza escursione termica e temperature costanti intorno ai 30 gradi. Superato il precedente primato di 20 anni fa, nell’estate 2003, l’anno segnato da un susseguirsi di ondate di calore che modificarono per sempre la percezione dei cambiamenti climatici in Europa.

Nel complesso – fa notare l’Agenzia regionale per l’ambiente – mercoledì e giovedì sono stati i giorni più caldi dell’intera stagione anche sul resto della regione con picchi di 39 °C a Cremona e Pavia, 38 °C a Mantova, Como e Brescia, 37°C a Bergamo e Sondrio, 36 °C a Lecco e 35 °C a Varese. Localmente si sono registrati valori superiori a 40 °C, come nel caso di alcune località dell’Appennino Pavese, a Canevino e Ponte Nizza, o come nel cremonese a Pieve San Giacomo. Sulle Alpi a partire dal 19 agosto ogni giorno le temperature hanno superato i 20 °C a 2.200 metri di altitudine, mentre a 3.000 metri sono stati rilevati valori massimi fino a 16 °C. Sul fondovalle, ai 1.200 metri di Bormio, si sono sfiorati i 33°C. Ben 27 °C ai 1.700 metri di Santa Caterina Valfurva. Il caldo dovrebbe allentare la morsa, almeno sulla Pianura Padana, a partire dal weekend. È atteso un cambiamento di circolazione di masse d’aria fredda che porteranno – in ritardo – la burrasca di ferragosto. I primi temporali arriveranno nel pomeriggio di sabato su Alpi, Prealpi e alta pianura occidentale, e potranno già essere di forte intensità con grandine di medio-grandi dimensioni e forti raffiche di vento. Domenica tempo instabile e nuvolosità in aumento per tutta la giornata su Alpi, Prealpi e pianura occidentale: temporali intermittenti e temperature massime in calo fino a 25-28 °C. Da lunedì tutta la Lombardia sarà interessata dal passaggio della perturbazione con cielo ovunque molto nuvoloso o coperto con rovesci e temporali diffusi e accumuli di pioggia da moderati a forti. In pianura temperature minime tra 19 e 23 °C, massime tra 23 e 27 °C.

Riaprono Parco Sempione e Giardini Montanelli 

Il Comune di Milano riapre da domani, sabato 26 agosto, il Parco Sempione e i Giardini Montanelli, chiusi a seguito dell’ordinanza sindacale emanata dopo il nubifragio del 25 luglio scorso. I due parchi tornano fruibili senza preclusioni, sulla base delle indagini e dei relativi interventi eseguiti dagli agronomi incaricati.”Da domani riapriamo integralmente il Parco Montanelli e il Parco Sempione, non ci saranno aree precluse ai cittadini e alle cittadine – puntualizza l’assessora al Verde e Ambiente Elena Grandi -.

La giornata di oggi è dedicata rimuovere gli ultimi rami, AMSA sta lavorando in parallelo con il gestore del verde urbano, AVR, per riportare alla piena fruibilità tutti gli spazi. Restituiamo al loro utilizzo tutte le aree giochi, le aree cani e le aree fitness che erano state fortemente danneggiate. Sono molto contenta che si possano aprire questi due parchi in sicurezza con qualche giorno d’anticipo rispetto a quello che ci eravamo prefissati, è stato un grande sforzo condiviso ma, con l’impegno di tutte e tutti, ce l’abbiamo fatta”.

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