L'uomo si è presentato al valico del Brennero dopo l'estradizione concessa dalla Germania lo scorso giugno
Il camionista tedesco Wolfgang Rieke, accusato di omicidio stradale e omissione di soccorso nei confronti del ciclista Davide Rebellin, si è consegnato oggi ai carabinieri di Vicenza al valico del Brennero. Lo comunica la Procura di Vicenza, guidata da Giorgio Lino Bruno, in una nota parlando di presentazione spontanea concordata fra i magistrati, i militari dell’Arma e il legale del tedesco nei cui confronti il Gip di Vicenza ha emesso un’ordinanza du custodia cautelare in carcere per aver travolto lo scorso 30 novembre 2022 l’ex ciclista professionista a bordo di un tir Volvo lungo la strada regionale 11 in direzione di Montebello Vicentino.
Nei confronti di Rieke era ancora in corso di svolgimento presso la giustizia tedesca il procedimento relativo all’esecuzione del Mandato di arresto europeo emesso dal Tribunale di Vicenza. La prima decisione della giustizia tedesca nei confronti dell’autista di un’impresa di spedizione tedesca era stata presa lo scorso 20 giugno dalla Corte regionale tedesca di Hamm che aveva disposto contemporaneamente alla consegna all’Italia la scarcerazione dell’uomo in Germania (sostituita da obbligo di residenza nel domicilio e di comunicazione delle variazioni dello stesso, l’obbligo di firma ogni venerdì e l’obbligo di rispondere ad ogni convocazione dell’Ufficio della Procura Generale di Hamm). Oggi Rieke si è consegnato ai carabinieri del Nucleo investigativo del Comando Provinciale di Vicenza e sarà trasferito in carcere a Vicenza.
Carabinieri Vicenza: “Oggi si è chiuso un cerchio”
“Oggi si è chiuso il cerchio di un’attività investigativa iniziata il 30 novembre scorso con il decesso di Davide Rebellin, che ha visto dapprima la rapida identificazione del presunto responsabile dell’omicidio stradale, il suo successivo arresto in Germania e, da ultimo, la sua associazione presso la Casa Circondariale di Vicenza”. Così il colonnello Giuseppe Moscati, comandante del Comando Provinciale di Vicenza. “Oggi – aggiunge – l’impegno profuso dai Carabinieri, sotto la guida della locale Procura della Repubblica, si valorizza, pertanto, di un altro momento significativo, affiancandosi alla costante vicinanza alla famiglia Rebellin, sostenuta dalla nostra comunità, anch’essa fortemente toccata dalla tragica scomparsa della vittima”.
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