Pronta a scendere in campo una task force per la cattura dell'animale

L’avvistamento è di qualche giorno fa, il video è in esclusiva. Si tratta della lupa che sta terrorizzando le comunità di San Salvo e Vasto (in provincia di Chieti) da diverse settimane, eppure nel video sembra calma. Una task force è pronta a scendere in campo per la cattura dell’animale, che sarebbe responsabile di una serie di attacchi all’uomo. Nel mentre saranno rafforzati i presidi di controllo: così è stato deciso oggi, 29 agosto, in un incontro svolto in prefettura a Chieti. L’animale, risulterebbe dai campioni di saliva analizzati dal laboratorio dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra), sarebbe malato. E le risultanze sono confermate anche dalle immagini ricavate dalle fototrappole.

La lupa risulterebbe in compagnia di altri due esemplari della stessa specie, ma che non aggrediscono l’uomo. Gli esiti delle analisi eseguite dal laboratorio di genetica dell’Ispra confermano inoltre che l’animale che terrorizza la comunità frentana sia un lupo femmina. L’indagine genetica è stata possibile grazie al medico dell’ospedale San Pio di Vasto, che ha prelevato il Dna dell’animale con un tampone sulle ferite che la lupa ha inferto ad una 11enne, tra le recenti vittime dell’animale.

Dalle analisi del laboratorio di genetica dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale risulta che il lupo non è malato come precedentemente indicato e la lupa non risulta in compagnia di altri due esemplari della stessa specie. Infatti non è mai stata filmata nè fotogtrafata assieme ad altri lupi. Lo conferma Piero Genovesi, responsabile della fauna di Ispra.

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