Il governo ha autorizzato a prelevare Shabbar Abbas per consegnarlo alle autorità italiane, l'avvocato presenta ricorso
Il padre di Saman Abbas, Shabbar, sarà estradato in Italia. Il governo del Pakistan ha deciso per l’estradizione per il padre della giovane uccisa a Novellara nel 2021. Il suo legale ha presentato oggi un ricorso contro l’estradizione presso l’Alta Corte di Islamabad. Lo riferisce a LaPresse l’avvocato di Shabbar Abbas, Mahmood Akhtar, che si trova a Islamabad, precisando che nessuna decisione sul ricorso verrà presa oggi ma che venerdì l’Alta Corte dovrebbe decidere quale giorno della prossima settimana si dovrebbe pronunciare in merito. Secondo quanto riferito a LaPresse dal legale, oggi la Corte notificherà alle parti la presentazione del ricorso contro l’estradizione. L’avvocato precisa che una decisione sulla possibile data dell’estradizione spetta al governo pakistano, che tecnicamente potrebbe non aspettare il pronunciamento dell’Alta corte sul ricorso dal momento che l’Alta Corte emetterà solo delle notifiche e non ha emesso nessun “ordine di restrizione sull’estradizione”.
Avvocata fidanzato “Ci aspettiamo che da domani padre venga portato qui”
“Noi, in verità, ci aspettiamo che da domani Abbas venga imbarcato e venga portato in Italia, ma questo semplicemente perché noi siamo partiti da una sorta di prevenzione a livello culturale, rispetto a uno stato, il Pakistan, che soltanto nel 2016 ha cambiato il proprio codice penale, eliminando la causa d’onore come una causa di giustificazione di un omicidio effettuato per essere contrari al matrimonio. Io parto proprio da quel mutamento a livello teorico e legislativo dello Stato del Pakistan, che è intervenuto nel 2016”. Lo ha detto, a LaPresse, Barbara Iannuccelli, che insieme a Claudio Falleti è la legale di Saqib Ayoub, fidanzato di Saman Abbas, commentando l’ok, da parte del governo del Pakistan, di concedere l’estradizione per Shabbar, il padre della 18enne, scomparsa nel 2021 dopo essersi opposta a un matrimonio forzato, i cui resti sono stati ritrovati un anno fa. “Non pensavo, però, davvero che a così poca distanza da quel mutamento sulla carta ci fosse stato un adeguamento anche a livello di mentalità, per cui io sono veramente contenta di essermi sbagliata in questa sorta di prevenzione a livello culturale, in base alla quale fin dall’inizio ho sempre affermato che mai avremmo visto il padre di Saman in Italia”, ha aggiunto.
Avvocata fidanzato: “Saqib ha perso persona che amava”
“Saqib, suo malgrado,si è innamorato di una ragazza che dopo poco è stata uccisa dai suoi familiari. Lui è un ragazzo di 20 anni che si ritrova a portarsi addosso questo carico per tuttala sua vita e, sicuramente, nel suo caso, non è che potremo parlare di felicità o di soddisfazione. Saqib ha perso persona che amava, per lui anche tutte queste dinamiche gli sono anche abbastanza estranee e incomprensibili”. Lo ha detto, a LaPresse, Barbara Iannuccelli, che insieme a Claudio Falleti è la legale di Saqib Ayoub, fidanzato di Saman Abbas, commentando l’ok, da parte del governo del Pakistan, di concedere l’estradizione per Shabbar, il padre della 18enne, scomparsa nel 2021 dopo essersi opposta a un matrimonio forzato, i cui resti sono stati ritrovati un anno fa. “Adesso Falleti gli spiegherà che la venuta di Shabbar in Italia significa anche carcere italiano per Shabbar, con anche poi tutta la certezza che la legge italiana può dare al regime detentivo”, ha concluso.
Processo riprenderà 8 settembre con audizione fratello
Le udienze del processo per la morte di Saman Abbas, la 18enne di origini pachistane, residente a Novellara, nel Reggiano, scomparsa dopo essersi opposta a un matrimonio forzato, i cui resti sono stati ritrovati un anno fa, ripartiranno l’8 settembre, con l’audizione del fratello minore. Per la morte della giovane sono indagati lo zio e due cugini (tutti e tre in custodia cautelare in carcere a Reggio Emilia), il padre, Shabbar, arrestato in Pakistan e per il quale il governo pakistano, oggi, ha disposto l’estradizione, e la madre, che al momento resta l’unica non reperibile. “Il processo ripartirà l’8 settembre, con circa un’udienza a settimana – ha spiegato l’avvocata Barbara Iannuccelli che, insieme al legale Claudio Falleti, segue il fidanzato della giovane, Saqib Ayoub -. Sarà un rush finale incredibile che, speriamo, porti davvero all’esito sperato”.
Legale fidanzato: “Da governo Pakistan grande segno civiltà”
“Secondo me è davvero un grande segnale di civiltà da parte di un governo del Pakistan che a mio avviso non può più tornare indietro”. Lo ha detto, a LaPresse, Barbara Iannuccelli, che insieme a Claudio Falleti è la legale di Saqib Ayoub, fidanzato di Saman Abbas, commentando l’ok, da parte del governo del Pakistan, di concedere l’estradizione per Shabbar, il padre della 18enne, scomparsa nel 2021 dopo essersi opposta a un matrimonio forzato, i cui resti sono stati ritrovati un anno fa. “Noi abbiamo avuto un primo parere, un sì tecnico da parte del giudice, che ha dato il proprio ok all’estradizione sulla base degli atti e quindi sulla sussistenza di tutti quegli elementi di accusa che la procura di Reggio Emilia ha posto a fondamento della richiesta e dell’ottenimento dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere, per cui c’è stato un primo sì tecnico del giudice che ha letto e studiato il fascicolo – ha spiegato Iannuccelli -. Tentennavamo un po’ sul sì politico, perché in verità, dentro di me, avevo pensato che non fosse ancora il tempo per il Pakistan di far corrispondere quel cambiamento legislativo del 2016 a un cambiamento di mentalità e invece è accaduto per cui secondo me non si torna più indietro e a breve avremo Shabbar Abbas in Italia”.
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