L'arcivescovo del capoluogo campano: "Quella mano l'abbiamo armata anche noi"
“Perdonaci tutti Giò Giò quella mano l’abbiamo armata anche noi“. Lo ha detto monsignor Mimmo Battaglia, arcivescovo metropolita di Napoli, nel corso dell’omelia per i funerali di Giovanbattista Cutolo, il musicista 24enne ucciso in piazza Municipio con tre colpi di pistola per uno scooter parcheggiato male. “Perdona i nostri ritardi, individualismi, la nostra incapacità di fare rete”, ha aggiunto don Battaglia che poi ha fatto un appello ai giovani napoletani: “Restate”
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