Napoli, funerali musicista ucciso: “Nessuno oggi può dirsi assolto”

Nella cerimonia l'intervento della sorella Ludovica

I funerali a Napoli di Giovanbattista Cutolo, il musicista 24enne ucciso all’alba del 31 agosto in piazza Municipio in seguito a una lite scoppiata per uno scooter parcheggiato male. Nel corso della cerimonia ha parlato la sorella Ludovica, dicendo: “Napoli sei tu, Giogiò, non Mare fuori, non il boss delle cerimonie, non Gomorra“. E ancora: “Mamma sta lottando per te con la forza di cento uomini. E io non sono figlia unica, io non voglio andare da sola ad ascoltare un concerto. Noi siamo sempre Giogiò e Lulù“. 

Arcivescovo: “Ennesimo figlio Napoli ucciso senza motivo”

“L’ennesimo figlio di Napoli ucciso senza alcun motivo dalla mano di un altro figlio di questa stessa città: non vorrei essere qui“, ha detto monsignor Mimmo Battaglia, arcivescovo metropolita di Napoli, nel corso della sua omelia. “Non vorrei essere qui, non per sottrarmi al dolore di genitori, amici, parenti e familiari che lo piangono con il cuore straziato – ha affermato – avrei voluto parlare con lui, più che parlare di lui“.

Arcivescovo: “Nessuno oggi può dirsi assolto”

Di fronte a questa bara nessuno può dirsi assolto“, ha aggiunto il prelato, prima di proseguire: “Accetta la mia richiesta di perdono perché sono colpevole anche io. Accetta il perdono e le scuse di coloro che si girano dall’altra parte. Perdonaci tutti. Quella mano l’abbiamo armata anche noi con i nostri ritardi, individualismi, la nostra incapacità di fare rete”.

Mamma si accascia su bara e la abbraccia

Prorompe in un pianto disperato Daniela Di Maggio, mamma del musicista ucciso, alla fine dell’omelia. La donna si è accasciata sulla bara bianca, abbracciandola e piangendo a dirotto. La chiesa del Gesù nuovo in centro storico, a Napoli, è gremita di persone accorse per l’ultimo saluto del cornista della Scarlatti Young Camera. All’esterno la piazza è piena. Le porte della chiesa sono state chiuse perché era stata raggiunta la capienza massima, all’esterno è stato installato un maxischermo per consentire a tutti di prender parte alle esequie.Tra le istituzioni presenti vi sono i ministri della Cultura, Gennaro Sangiuliano, e dell’Interno Matteo Piantedosi, il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, e il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Sangiuliano e Piantedosi hanno abbracciato la donna