Sono 78 le donne che hanno perso la vita nel 2023. 61 uccise in ambito familiare/affettivo, 38 per mano del partner/ex partner

Dal primo gennaio al 3 settembre, sono stati registrati 225 omicidi, con 77 vittime donne, a cui si aggiunge Marisa Leo, uccisa oggi, di cui 61 uccise in ambito familiare/affettivo; di queste, 38 hanno trovato la morte per mano del partner/ex partner.

L’ultima vittima è Marisa Leo, 39 anni, uccisa dall’ex compagno nin una zona di campagna di Marsala, in provincia di Trapani. La donna, responsabile marketing di una azienda di vino, aveva denunciato il suo ex per stalking.

Di seguito i nomi e le storie delle donne che hanno perso la vita quest’anno, vittime di femminicidio.

13 GENNAIO, ROMA. Martina Scialdone, 34 anni, viene ammazzata a Roma, in zona Furio Camillo tra i quartieri Tuscolano e Appio Latino. La vittima è stata raggiunta da un colpo di pistola sparato dall’ex compagno Costantino Bonaiuti, 61 anni.

14 GENNAIO, BELLARIA IGEA MARINA (RIMINI). Oriana Brunelli, 70 anni, muore ammazzata dall’ex amante Vittorio Cappuccini, 80 anni. Secondo quanto ricostruito, i due avevano una relazione extraconiugale. Lui, ex vigile, l’ha uccisa con tre colpi di pistola e dopo si è tolto la vita.

15 GENNAIO, TRANI. Teresa Di Tondo, 44 anni muore ammazzata dal marito con diversi colpi di arma da taglio. Il marito, 52 anni, dopo averla uccisa, è uscito in giardino e si è impiccato.

1 FEBBRAIO, CASTIGLIONE DELLE STIVIERE (MANTOVA). Yana Malayko, 23 anni, era scomparsa nella notte tra il 19 e il 20 gennaio. Il suo corpo viene ritrovato a Lonato del Garda, in provincia di Brescia, in aperta campagna. La 23enne è stata ammazzata da Dumitru Stratan, un 33enne con il quale aveva avuto una relazione, terminata a dicembre 2022.

6 FEBBRAIO, LECCO. Antonia Vacchelli, 86 anni, viene ammazzata dal marito Umberto Antonello, ex ferroviere, che l’ha strangolata a mani nude. L’uomo ha confessato di averla ammazzata perché non sopportava l’idea ‘di vederla soffrire’. Ai giudici ha spiegato che averla ammazata, per lui, era un ‘gesto d’amore’.

11 FEBBRAIO, RIPOSTO (CATANIA). Melina Marino, 48 anni, e Santa Castorina, 50 anni, vengono trovate senza vita a Riposto, in provincia di Catania. Qualche ora più tardi Salvatore La Motta, 63 anni, ergastolano in regime di semilibertà e in permesso premio, si presenta armato davanti alla caserma dei carabinieri e si è suicidato. Secondo quanto ricostruito, Melina Marino aveva una relazione con La Motta e aveva deciso di lasciarlo: la confessione resa alla sua amica avrebbe spinto il 63enne ad ammazzare anche Castorina.

19 FEBBRAIO, MERANO (BOLZANO). Sigrid Gröber, 39 anni, originaria di Brunico, muore nella notte tra il 18 e il 19 febbraio all’ospedale di Merano in provincia di Bolzano, dove poco prima era stata ricoverata in gravissime condizioni. Ad ammazzarla il compagno Alexander Gröber, 55 anni. Secondo l’autopsia, la donna è morta in seguito alle lesioni riportate per i calci e i pugni ricevuti dal compagno.

25 FEBBRAIO. CAPODARDO, FRAZIONE DI FERMO. Giuseppina Traini, 85 anni, uccisa a coltellate dal marito Giovanni Petrini, 87 anni. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di omicidio.

4 MARZO, GIARRATANA (RAGUSA). Costantina Dell’Albani, 52 anni, è stata uccisa di notte nella casa di famiglia dove stava accudendo l’anziana madre. La vittima è stata colpita con diverse coltellate dal cognato Mariano Barresi, 66 anni, arrestato dai carabinieri.

7 MARZO, ROSARNO (REGGIO CALABRIA). Iulia Astafieya, di 35 anni, di nazionalità ucraina, è stata uccisa dal compagno, Denis Molchanov, suo connazionale, a Rosarno, in provincia di Reggio Calabria. L’uomo è stato fermato nella notte dalla polizia reggina, dopo alcune ore di ricerche. Ad avvisare gli inquirenti, secondo quanto riferito a LaPresse da fonti investigative, il proprietario della casa nella quale la vittima risiedeva con il compagno.

10 MARZO, GIOIOSA MAREA (MESSINA). Maria Febronia Buttò, 61 anni, è stata uccisa a coltellate dal marito Tindaro Molica Nardo, 65 anni, che, dopo averla ammazzata, ha utilizzato la stessa arma per suicidarsi.

28 MARZO, TUORO SUL TRASIMENO, (PERUGIA). Francesca Giornelli muore strangolata dal compagno Lamberto Roscini che dopo si è impiccato. Il femminicidio, avvenuto nella casa dove i due abitavano a Tuoro sul Trasimeno, in provincia di Perugia, è stato confessato dall’uomo in alcuni biglietti scritti prima di suicidarsi.

30 MARZO, TERNI. Zenepe Uruci, 56 anni, viene ammazzata dal marito Xhafer Uruci, 62 anni nella propria abitazione. La coppia, originaria dell’Albania, da tempo viveva nel quartiere Borgo Rivo. La donna, vittima da anni di maltrattamenti da parte del marito, è stata uccisa a coltellate. L’uomo, arrestato dalla polizia con l’accusa di omicidio volontario, è morto suicida nella cella del carcere dove era rinchiuso.

13 APRILE, AREZZO. Sara Ruschi, 35 anni, e la mamma, Brunetta Ridolfi, 76 anni, vengono uccise dal compagno della giovane, Jawad Hicham, di 38 anni, nella loro abitazione di Arezzo. L’uomo ha aggredito le due donne con un coltello da cucina: la suocera è deceduta sul colpo mentre la compagna è morta in ospedale. Il duplice omicidio è avvenuto davanti ai due figli della coppia, uno di 16 anni che poi ha chiamato la polizia, e la più piccola di soli 2 anni.

6 MAGGIO, SAVONA – Safayou Sow, 27 anni cittadino della Guinea, si è presentato con una pistola semiautomatica e ha ucciso la ex compagna, Danjela Neza, 29enne di origini albanesi dopo la fine della loro relazione. Lui si è costituito.

27 MAGGIO, SENAGO (MILANO) – Giulia Tramontano, 29 anni, è incinta di sette mesi quando viene ammazzata con almeno 37 coltellate dal compagno, Alessandro Impagnatiello. L’uomo getta il corpo di Giulia Tramontano poco lontano dalla loro casa, il suo castello di bugie crolla qualche giorno dopo.

1 GIUGNO, ROMA – Pierpaola Romano ha 58 anni ed è una poliziotta. Un suo collega, Massimiliano Carpineti, la uccide con la pistola d’ordinanza. Il corpo dell’assassino viene ritrovato nella sua auto qualche ora più tardi: si è tolto la vita utilizzando la stessa arma. I due erano amanti, Pierpaola Romano aveva deciso di mettere un punto alla loro storia quando aveva scoperto di essere malata di cancro. Carpineti non ha accettato la fine della loro relazione e l’ha uccisa.

9 GIUGNO, INCISA SCAPACCINO (ASTI) – Floriana Floris, 49 anni, viene ritrovata senza vita nella sua abitazione. Sua figlia, nata da un precedente matrimonio, non riusciva a sentirla da qualche giorno e ha lanciato l’allarme. Ad ammazzarla con 30 coltellate l’attuale compagno della donna, Paolo Riccone, 50 anni, che ha tentato invano il suicidio. Sotto interrogatorio da parte dei carabinieri e della magistratura, l’uomo ha confessato.

19 GIUGNO, RIMINI – Svetlana Ghenciu, 47 anni, e Gioacchino Leonardi, 50 anni, sono stati trovati morti nel corso del tardo pomeriggio del 19 giugno 2023 all’interno dell’abitazione in cui risiedevano a Borgo Marina di Rimini. A ritrovare i corpi dei due, il figlio 16enne della coppia, rientrato a casa dopo un paio di giorni.

28 GIUGNO – Michelle Maria Causo ha solo 17 anni. Il suo corpo viene abbandonato accanto a un cassonetto dell’immondizia, nel quartiere Primavalle, a Roma. Per la sua morte c’è un fermato, un 17enne, sentito in questura per molte ore prima del provvedimento cautelare.

20 LUGLIO, ENNA – Tre colpi di pistola davanti a un supermercato di Troina: la 50enne Mariella Marino è stata uccisa così dall’ex marito, l’allevatore 59enne Maurizio Impellizzeri. I due erano separati da un anno. Dopo la separazione Impellizzeri era rimasto nella casa della coppia, la moglie era andata a vivere dalla madre.

28 LUGLIO, NORIGLIO (TRENTO) – Uccisa con l’accetta che usava per tagliare la legna di casa: due colpi netti, buttando l’arma del delitto lungo la strada verso la caserma dei carabinieri di Rovereto, in Trentino, dove si è costituito. Così è morta Mara Fait, 63 anni, infermiera in pensione di Noriglio. A confessare il vicino di casa, 48 anni di origini albanesi. ‘Ho ammazzato la mia vicina di casa’, avrebbe detto l’uomo suonando alla caserma dei carabinieri. Ultimo atto di mesi di dissapori di vicinato. La donna aveva chiesto invano l’attivazione del ‘codice rosso’.

28 LUGLIO, POZZUOLI (NAPOLI) – Antonio Di Razza ha prima ucciso la moglie Angela Gioiello, poi, con la stessa arma, si è suicidato. È successo a Pozzuoli, in provincia di Napoli. In casa, al momento dell’omicidio-suicidio anche i tre figli della coppia di 16, 13 e 8 anni. Ed è stato uno dei tre a chiamare i carabinieri. I tre figli della coppia, però, non avrebbero assistito a quanto accaduto perché i loro genitori erano in camera da letto. Secondo le prime ipotesi, tra i due, marito e moglie, è scoppiata una lite, finita in tragedia.

29 LUGLIO, COLOGNO MONZESE (MILANO) – Sofia Castelli, 20 anni, è stata uccisa dal fidanzato, il 23enne Zakaria Atqaoui a Cologno Monzese, alle porte di Milano, con un fendente alla gola. I due erano tornati da una serata in discoteca: l’ultima foto della giovane alle 5.58, quella del palazzo dove viveva e dove è stata uccisa.

13 AGOSTO, SILANDRO (BOLZANO) – Celine Frei Matzohl, 21 anni, è stata trovata morta il 13 agosto 2023 nell’abitazione dell’ex compagno Omer Cim, 28 anni, a Silandro in provincia di Bolzano.

17 AGOSTO, PIANO DI SORRENTO (NAPOLI) – Anna Scala, 56 anni, è stata uccisa nel corso della tarda mattinata del 17 agosto 2023 in un’autorimessa di via San Massimo a Piano di Sorrento in provincia di Napoli. secondo le ricostruzioni, la donna si era diretta verso la propria auto, dove probabilmente stava riponendo alcune borse nel bagagliaio. A quel punto un individuo si era avvicinato a lei, cogliendola di sorpresa e aggredendola più volte a coltellate. Alcuni vicini hanno sentito delle forti urla e sono accorsi sul posto, allertando i soccorsi. Mentre il malintenzionato si allontanava a bordo di uno scooter, i locali residenti hanno notato la vittima esanime, all’interno del bagagliaio dell’autovettura, con numerose ferite d’arma da taglio.

4 SETTEMBRE, ROMA – Rossella Nappini, 52 anni, è stata uccisa nel corso del pomeriggio del 4 settembre 2023 a Roma. Il corpo senza vita della donna è stato trovato nell’androne di un condominio di via Giuseppe Allievo, in zona Monte Mario Alto a pochi passi dal quartiere Trionfale, dove la vittima risiedeva insieme ai due figli e alla madre anziana.

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