Aveva 39 anni. Originaria di Salemi, era dipendente di una cantina a Mazara del Vallo
Marisa Leo aveva 39 anni ed era originaria di Salemi, nel Trapanese. Era dipendente delle cantine ‘Colomba Bianca’, a Mazara del Vallo, dove si occupava di marketing. A ucciderla, ieri sera, in Contrada Inchiapparo, è stato Angelo Reina, 42 anni, suo ex compagno e padre della figlia di 5 anni. L’uomo si è tolto la vita.
“Un tipo strano e violento”, lo definiscono alcuni amici della vittima che lo aveva denunciato per stalking nel 2020. Scandagliando i social della donna, si evince che Marisa Leo era molto sensibile al tema della violenza di genere. Nel 2021 aveva pubblicato su Facebook, in occasione della festa della donna, un video girato insieme ai colleghi dell’azienda in cui lavorava per condividere il messaggio di ‘Non una di meno‘. Si legge nella didascalia del post condiviso: ‘Tutti possiamo far qualcosa: aiutare, sensibilizzare, diffondere… affinché non una donna in più subisca delle violenze’.
Nel 2019 aveva preso parte ad una campagna promossa dall’associazione ‘Le donne del vino Sicilia’: nel video Marisa mostra il pancione, era infatti incinta della figlia avuta con l’ex. “È un miracolo”, dice. “Una forza così piccola, ma così dirompente e una vita che cresce al ritmo di due cuori che battono insieme. Donna, mamma, tu lavori, tu progetti, tu crei e sei fantastica per come lo fai. Tu cadi, ti rialzi, piangi ma non molli, e sei perfetta così come sei. Donna, mamma, Tu, non sei sola”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata