Tonino Incostante, padre di Manuel, ricoverato in ospedale: "Hanno cercato un tassista per accompagnare le ragazze e non lo hanno trovato"
Dà la colpa alla mancanza di taxi il padre di uno dei ragazzi che erano nell’auto che si è schiantata a Cagliari nel weekend, provocando la morte di 4 delle 6 persone a bordo. “I ragazzi hanno cercato un taxi per le due ragazze che erano rimaste sole fuori dalla discoteca dopo che la serata era finita, intorno alle 4 e mezzo di notte. Ma non ne hanno trovato nemmeno uno e, dopo un po’, le hanno fatte salire in auto per riaccompagnarle a casa. Un gesto di gentilezza che si è trasformato in una devastante tragedia“. A dirlo a LaPresse è Tonino Incostante, padre di Manuel, ricoverato ma fuori pericolo dopo l’incidente che ieri all’alba è costato la vita a Alessandro Sanna (19 anni di Assemini), Lavinia Najibe Zaher (19 anni di Selargius), Giorgia Banchero (24 anni di Cagliari) e Simone Picci (20 anni di Cagliari).
Spiegato il motivo per cui i ragazzi erano in sei nell’auto, una Ford Fiesta, il signor Tonino, titolare di una pizzeria dove lavora anche suo figlio, fa un appello agli amministratori: “Bisogna trovare il modo di mettere a disposizione dei ragazzi delle navette, dei bus per tornare a casa dopo la discoteca. Queste stragi sono troppo frequenti, mio figlio è un miracolato, ma potevamo esserci noi adesso a piangerlo insieme agli altri poveri genitori. Le istituzioni devono fare qualcosa”.
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