La richiesta depositata dalla procura di Verbania
È stata depositata il 12 settembre dalla procura di Verbania la richiesta per i rinvii a giudizio per la strage alla funivia del Mottarone del 23 maggio 2021. Chiesto dunque il processo per 8: il gestore Luigi Nerini, Gabriele Tadini, Enrico Perocchio, e, per Leitner, Martin Leitner, consigliere delegato, il presidente del Cda Anton Seeber e il dirigente Peter Rabansen. Oltre a loro, chiesto il processo anche per le due società Ferrovie del Mottarone srl e Leitner spa. La chiusura indagini, firmata dalla procuratrice capo di Verbania Olimpia Bossi, era arrivata proprio pochi giorni prima dell’anniversario della strage, a maggio.
Stralciate posizioni degli altri indagati
Stralciate, come già si evinceva dalla chiusura indagini, le posizioni degli altri indagati: Rino Fanetti, Fabrizio Pezzolo, Davide Marchetto, Alessandro Rossi, Davide Moschitti e Federico Simonini. L’udienza preliminare potrebbe essere fissata nella seconda metà di ottobre.
Contestato anche omicidio plurimo colposo
I reati contestati a vario titolo dalla procura di Verbania per la strage del Mottarone sono omicidio plurimo colposo, lesioni colpose, attentato alla sicurezza dei trasporti, rimozione o omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro (e per Tadini e Perocchio anche il falso).
Leitner: “No responsabilità societarie, dimostreremo estraneità”
La società Leitner, “ribadisce con forza la propria convinzione di non essere passibile di alcuna forma di addebito in relazione ai fatti contestati all’azienda e ai vertici societari. Nel corso dell’attività di indagine è infatti risultato chiaramente che l’infortunio è da ascriversi a condotte dolose da parte di terzi soggetti che hanno eliminato i presidi di sicurezza che risultavano essere presenti sulla funivia del Mottarone”. “In ogni caso”, conclude la società, “Leitner rinnova la propria fiducia nell’operato della Magistratura ed è fiduciosa di poter chiarire la propria totale estraneità ai fatti contestati e correttezza di operato”.
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