Al 39enne era stata revocata perché positivo ai test anti-droga
Una ragazza di 15 anni, Anna Sommella, è morta ieri sera in un incidente stradale avvenuto a Giugliano in Campania, in provincia di Napoli. La giovane era in sella ad una moto di 350 cc, guidata da un coetaneo, che per cause ancora da accertare è finita contro un’auto sequestrata e guidata da un 39enne nonostante gli fosse stata revocata la patente. Lo scontro è avvenuto in viale Pini Nord. La giovane, sbalzata dalla moto è morta sul colpo. Gli altri due coinvolti nell’incidente hanno riportato lievi lesioni. La salma della ragazza sarà sottoposta ad autopsia, e i veicoli sono stati sequestrati i veicoli. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno denunciato per omicidio stradale il 15enne che era alla guida dello scooter e il 39enne alla guida dell’auto.
“La nostra famiglia è distrutta dal dolore, meravigliosa Anna“. Lo scrivono sui social i familiari della vittima. Quando nella notte, a casa, è arrivata la notizia dell’incidente la famiglia del coetaneo che era con lei sullo scooter è corsa in ospedale, al Santa Maria della Grazie di Pozzuoli, in provincia di Napoli. Lo zio del ragazzo che guidava la moto, un 35enne già noto alle forze dell’ordine, ha aggredito il personale medico e sanitario del pronto soccorso. I carabinieri della stazione di Licola sono intervenuti e hanno bloccato l’uomo che è stato denunciato per interruzione di pubblico servizio.
Il 39enne alla guida dell’auto, invece, era senza patente dal 2009 e senza assicurazione. Gli era stata revocata – secondo quanto apprende LaPresse, perché trovato alla guida sotto effetto di stupefacenti. Secondo quanto hanno accertato i carabinieri di Licola, l’auto che ha travolto i due ragazzi in moto era anche senza assicurazione. La moto, invece, risulta assicurata.
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