Quattro di loro sono di origini cinesi

Cinque imprenditori indagati per la morte di una 15enne nella vasca da bagno a Montefalcone, Avellino, avvenuto il 2 maggio. Il decesso era seguito a una scarica elettrica propagatasi dal cavo Usb che stava utilizzando nella vasca. Gli indagati, quattro dei quali di origini cinesi, sono stati raggiunti dalla notifica del provvedimento cautelare che ha sottratto loro caricabatterie di fabbricazione cinese non conformi agli standard di fabbricazione comunitari e potenzialmente pericolosi, privi di marcatura CE.

Le indagini dei carabinieri della Compagnia di Mirabella Eclano coordinate dalla procura della Repubblica di Avellino hanno accertato l’esistenza nel caricabatterie della 15enne di difetti di fabbricazione nel “condenzamento ceramico a disco”: il mancato rispetto delle normative per il caricabatterie sarebbe alla base del decesso. I cinque indagati sono chiamati a rispondere dei reati di frode in commercio e vendita di prodotti industriali con marchi mendaci, nonché omicidio colposo. 

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