Migliorano le condizioni del 12enne Andrea. La procura di Ivrea apre un fascicolo per omicidio colposo e disastro
Non si dà pace Paolo Origliasso. Per tutta la notte tra sabato e domenica, trascorsa in ospedale, ha continuato a pensare a quei momenti della sera prima, quando un aereo delle Frecce Tricolori, guidato dal maggiore Oscar Del Dò, è caduto al suolo poco dopo il decollo dall’aeroporto di Caselle a Torino e ha coinvolto l’auto dove era con la sua famiglia. Un boato, le fiamme e la piccola Laura, 5 anni, è rimasta incastrata nella vettura e per lei non c’è stato nulla da fare. “Ha ripercorso la scena (sabato, ndr) notte un migliaio di volte, cercando di chiedersi cosa avrebbe potuto fare di diverso”, ha raccontato ai cronisti il dottor Maurizio Berardino del Cto di Torino.
Miglioramenti per il figlio 12enne
Sia lui che la moglie Veronica Vernetto si sono procurati ustioni di secondo grado “durante l’estrazione dei figli” dall’auto, riuscendo a salvare solo Andrea, 12 anni, anche lui rimasto ustionato su quasi il 30% del corpo. L’uomo, che è stato dimesso con 20 giorni di prognosi, era “disperato”, la mamma era in uno stato di “angoscia” ed entrambi “sono stati in grado di ricostruire” quanto avvenuto. Le notizie sullo stato di salute del piccolo, al momento, sono rassicuranti: ha trascorso una notte tranquilla nel reparto pediatrico dell’Ospedale Regina Margherita, anche perché sedato, e in mattina è stato risvegliato in maniera graduale. “Le ustioni non sono di grave portata, è stato tenuto in osservazione e ha riposato, anche grazie alla sedazione e ai farmaci perché le ustioni di secondo grado fanno anche più male di quelle di terzo”, ha ricordato il dottor Berardino. Anche la madre rimane ricoverata perché – spiega il medico – le sue ustioni “sono di estensione maggiore e il chirurgo plastico preferisce ricoverarla per poterla seguire meglio”.
Aperto fascicolo per disastro e omicidio colposo
Intanto, la procura di Ivrea – guidata dalla procuratrice capo Gabriella Viglione – ha aperto un fascicolo per disastro e omicidio colposo. Al momento non risulta ancora nessuna notifica a persone ma, come da prassi, non è escluso che il pilota possa essere indagato.
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