La manifestazione ha bloccato la circonvallazione meneghina

Centinaia di persone hanno preso parte alla protesta contro le morti in strada a Milano. ‘Adesso fermiamo la città’ lo slogan della manifestazione che ha bloccato la circonvallazione meneghina a partire dalle 19 e fino alle 20.30, organizzata da 60 associazioni che promuovono la mobilità senza auto. Quattro i punti cardine da dove sono partiti i cortei: viale Bianca Maria (angolo Mascagni), viale Beatrice d’Este (angolo Melegnano), viale di Porta Vercellina (angolo Biffi) e Bastioni di Porta Nuova (angolo Solferino). In tanti, a piedi o con le bici, hanno sfilato per le vie fermando il traffico automobilistico. Da inizio anno, infatti, sono state 20 le vittime della strada. L’ultima una 75enne uccisa da un camion dell’Amsa il 18 settembre scorso. “Milano non deve essere cosi pericolosa, non è dei martiri. Siamo qui per chiedere una città diversa e andremo fino a Palazzo Marino”, ha detto un manifestante prima della partenza del corteo da Porta Nuova. Tante le richieste avanzate al Comune tra cui: città a 30 km/h subito, strade ‘scolastiche’ davanti a ogni istituto, una città ciclabile, stop alla tolleranza del parcheggio selvaggio, ripristino immediato delle domeniche a piedi.

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