E' la prima volta in Italia per un caso di omicidio, l'avvocato Paloschi: "Chi combatte violenza di genere dovrebbe guardare con interesse a questo istituto"
Davide Fontana, condannato a 30 anni per l’omicidio di Carol Maltesi, è stato ammesso all’istituto della giustizia riparativa dalla corte di Busto Arsizio. “Chi lotta contro la violenza di genere dovrebbe guardare con interesse a questo istituto perché può aiutare a formare coscienza sociale. Di fatto Davide Fontana ha chiesto questo percorso anche per farsi aiutare”, ha detto a LaPresse il suo avvocato, Stefano Paloschi. “Davide Fontana ha chiesto questo percorso anche per farsi aiutare” aggiunge.
Fontana è stato condannato a 30 anni per l’omicidio di Carol Maltesi e l’occultamento di cadavere, avvenuto nel 2022 a Rescaldina.
L’istituto della giustizia riparativa è entrato in vigore solo il 30 giugno, quindi questo è il primo caso di omicidio in cui viene applicato. Secondo i legali, non ci sono precedenti cui fare riferimento. Sarà fissata una mediazione e in quella sede i familiari di Carol Maltesi potrebbero dire di non voler partecipare ed è possibile, come nei casi di giustizia anglosassone, che il programma trovi la sua attuazione tramite vittime surrogate che accettano di sostituirsi alla vittima, o presso enti e associazioni.
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