Continua la protesta degli studenti con le tende davanti alle università contro il caro affitti. Alla mobilitazione nazionale dell’Unione degli Universitari intitolata “Vorrei un futuro qui” a partire da oggi, 26 settembre, si aggiungono altre 6 città.
Continuano le iniziative a Roma (tendata davanti alla Sapienza), Torino (tendata al Campus Einaudi), Lecce (presidio davanti all’Università) e Perugia (manifestazione in Piazza Italia, davanti al Consiglio Regionale). Terminano invece a Palermo e Bologna, dove nei prossimi giorni si terrà un’assemblea studentesca. I nuovi presìdi sono invece nelle città di Cagliari (Facoltà di lettere-magistero in Via Trentino), Messina (Rettorato dell’Università, Piazza Pugliatti), Napoli (Università Federico II, Corso Umberto 40), Teramo (Campus dell’Università, Via Balzarini 1), Trento (Via Verdi), Viterbo (Campus Riello davanti al blocco B in Largo dell’Università).
Alessia Polisini dell’Unione degli Universitari commenta la notizia che in Consiglio dei Ministri sono stati stanziati circa 17 milioni di euro per 5mila borse di studio per studenti: “Dal comunicato stampa del Governo apprendiamo che è stata approvata una misura per coprire 4.974 idonei non beneficiari di borsa di studio per l’anno accademico precedente. Tuttavia, il Ministero dell’Università continua a preferire le toppe a soluzioni strutturali. Sembra che tale misura contribuisca agli obiettivi PNRR, ma ancora nulla sappiamo degli idonei non beneficiari del corrente anno accademico che potrebbero essere molti di più. Oggi abbiamo lanciato un messaggio chiaro, scrivendo su un assegno gigante che il Governo deve stanziare almeno 2 miliardi di euro sul diritto allo studio, di cui 300 milioni sulle borse di studio. Da mesi continuiamo a chiedere risposte chiare ma la Ministra Bernini continua a ignorarci. Le chiediamo nuovamente di accettare il confronto e venire a trovarci alle tende, davanti alla Sapienza”.