Ingegnere, si occupava di siti web. Sul blog scriveva di essersi "deciso a fare un figlio a cinquant’anni, età in cui qualche mio compagno di scuola diventava nonno"
Ingegnere, nato nel 1956, di sé diceva di essersi “deciso a fare un figlio a cinquant’anni, età in cui qualche mio compagno di scuola diventava nonno”. Martino Benzi si è tolto la vita questa mattina ad Alessandria, dopo aver ucciso la suocera nell’Istituto Divina Provvidenza e dopo aver ucciso prima, a casa, secondo gli inquirenti, il figlio 17enne Matteo Benzi e la moglie Monica Berta. Secondo quanto riportato sul suo profilo Linkedin, aveva frequentato il Politecnico di Torino per poi iniziare la sua attività come libero professionista: dal 1991 aveva uno studio in proprio ad Alessandria, prima altri lavori nello stesso ambito. Benzi si occupava di progettazione e realizzazione di siti web e di consulenze informatiche. Sul suo sito professionale parla di “17 anni di esperienza” nella creazione di siti web. Era iscritto all’Ordine degli Ingegneri di Alessandria.
Gestiva un blog, dedicato in parte a suoi pensieri personali in parte alla sua attività lavorativa. “Questo blog, a volte, presenterà dei contenuti stranamente incongrui per il pacato gentiluomo che dovrei e vorrei essere. Come vedete non scrivo questo blog sotto uno pseudonimo, non mi sono mai piaciuti” scriveva sul blog. “Mi piacciono la divulgazione scientifica e la matematica ricreativa” diceva di sé. “In compenso, ogni tanto vi affliggerò con post di vita personale, del tipo padre orgoglione che comunica all’universo mondo che il pargolo è il primo esemplare di Homo sapiens sapiens ad andare in prima elementare”.
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