Soltanto dal 29 settembre sono sette le scosse registrate dai sismografi dell'Osservatorio Vesuviano dell'Ingv
Le crepe nei muri della casa, al Rione Terra, arrivarono subito dopo la lite tra ‘donna Rosa’ e suo marito Domenico Priore, che sospettava, per gelosia, un tradimento di sua moglie. Una scossa, in una Pozzuoli degli anni ’30, alle prese – come oggi – con il bradisismo, arrivato in tv con la pellicola ‘Sabato, domenica e lunedì’, diretto da Lina Wertmuller, trasposizione della piece teatrale di Eduardo De Filippo, con Sophia Loren nei panni di donna Rosa. Il bradisismo, insomma, non è mai stato ‘sconosciuto’ agli abitanti di Pozzuoli e di tutta l’area dei Campi Flegrei, a Napoli, che dalla fascia costiera arriva gino ai quartieri di Pianura, Soccavo, Fuorigrotta. Lo stesso film in cui recita Loren inizia con una battuta fuori campo: “Vicino al Vesuvio e alle ribollenti solfatare, nell’antica città di Pozzuoli, da tempo immemorabile la terra si muove salendo e scendendo lentamente, tanto che la gente che ci vive ci si è abituata”.
Sotto il mare e sotto la terra si estende una caldera con un diametro di 12 chilometri di cui 6 nel golfo di Pozzuoli, 6 nel sottosuolo. Un vulcano diverso da quello con la forma conica del Vesuvio, nato decine di migliaia di anni fa. Ora, però, questo fenomeno stra attraversando una ‘crisi’: le frequenti scosse che si sono susseguite indicano una ripresa del bradisismo. Ma cosa é il bradisismo? È un fenomeno vulcanico caratteristico dell’area dei Campi Flegrei. Tra il 1970 e il 1972 e, successivamente, tra l’82 e l’84 l’area flegrea e Pozzuoli hanno assistito al sollevamento del suolo che, al termine, risultò essere più alto rispetto ‘al prima’ di 3,5 metri. Nel 1970, in seguito ai dissesti in aumento, il Rione Terra fu sgomberato. Solo qualche giorno prima, a febbraio, era stato predisposto un piano di emergenza: il Piano A prevedeva l’evacuazione della popolazione dalla parte bassa di Pozzuoli, il Piano B invece prevedeva l’evacuazione di tutta la cittadina.
Da sempre il bradisismo è stato accompagnato da sciami sismici più o meno forti. Soltanto dal 29 settembre sono sette le scosse registrate dai sismografi dell’Osservatorio Vesuviano dell’Ingv. Quelle di maggiore intensità sono state quella della scorsa settimana di 4.2 – la più forte negli ultimi 40 anni – e quella della tarda serata di ieri di 4.0. Dal 2005 è in corso una nuova fase di sollevamento, cosiddetta di bradisismo ascendente.
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