Ad annunciarlo il governatore della regione, Roman Starovoyt: "Una donna è rimasta ferita, danneggiate case, edifici e automobili"

Mosca accusa l’Ucraina di aver bombardato con bombe a grappolo la città di Rylsk, nella regione russa di Kursk. L’accusa è giunta precisamente dal governatore della regione di Kursk, Roman Starovoyt, come riporta l’agenzia di stampa russa Ria Novosti. “La città di confine di Rylsk è stata bombardata con munizioni a grappolo provenienti dall’Ucraina. Una donna ha ricevuto ferite moderate da schegge, è stata portata all’ospedale del distretto centrale di Rylsk e sta ricevendo le cure mediche necessarie”, ha scritto Starovoit su Telegram. Gli artificieri stanno lavorando sul posto e sono stati trovati ordigni inesplosi, scrive Ria, secondo cui in diverse zone della città sono state danneggiate case, edifici e automobili

Droni ucraini hanno attaccato nella notte diverse infrastrutture in tre distretti della regione russa di Kursk e si sono verificate interruzioni nell’erogazione di corrente elettrica, che sono già in fase di ripristino. È quanto riferisce il governatore della regione di Kursk, Roman Starovoit, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa russa Ria Novosti. “Questa notte i droni ucraini hanno attaccato le infrastrutture nei distretti Sudzhansky, Korenevsky, Glushkovsky. Ci sono interruzioni di corrente”, ha scritto Starovoit su Telegram, aggiungendo appunto che le squadre di emergenza hanno già iniziato a ripristinare l’alimentazione elettrica.

Shoigu: “Arruolati 38mila volontari per operazione speciale”

Per partecipare all’operazione speciale sono stati reclutati 38mila volontari. Lo ha annunciato il ministro russo della Difesa, Serghey Shoigu, come riporta la Tass. “Durante questo periodo abbiamo reclutato 38mila volontari. Le persone arrivano molto motivate, pronte a svolgere missioni di combattimento. Alcuni hanno già esperienza di combattimento, perché molti volontari, dopo aver completato un contratto di sei mesi, ritornano per un secondo, e c’è chi torna per la terza volta”, ha affermato Shoigu. 

Quasi 20mila bambini deportati e 1.214 scomparsi da inizio guerra

Dall’invasione russa dell’Ucraina del 24 febbraio 2022, 1.214 bambini sono attualmente considerati scomparsi. Lo ha riferito il servizio stampa dell’ufficio del difensore civico su Facebook. Secondo i dati del portale Children of War, al 5 ottobre 2023 in Ucraina 1.214 bambini risultano dispersi, a fronte di 18.650 ritrovati, 19.546 deportati e 504 uccisi.  

Per Kiev difficoltà a Est, schierati 100mila soldati russi 

La situazione più difficile per le truppe ucraine è il fronte a est in direzione Lymano-Kupian. Lo afferma il capo del servizio stampa del gruppo orientale delle forze armate ucraine Ilya Yevlash in diretta sulla tv nazionale, come riporta Rbc-Ukraine. Secondo Yevlash, nella direzione Lymano-Kupian sono concentrati più di 110.000 soldati dell’esercito russo, 1.085 carri armati, quasi 2.000 veicoli corazzati da combattimento, più di 700 unità di sistemi di artiglieria e quasi mezzo migliaio di cannoni semoventi.

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