Nella richiesta presentata ci sono 7 nuove consulenze
I legali di Olindo Romano e Rosa Bazzi hanno depositato alla Corte d’Appello di Brescia un’istanza di revisione del processo a carico dei due coniugi condannati in Cassazione per il pluriomicidio avvenuto a Erba e che l’11 dicembre 2006 provocò la morte di Raffella Castagna, il figlio Youssef Marzouk, la madre Paola Galli e la vicina di casa Valeria Cherubini. Lo riferisce l’avvocato Fabio Schembri che ha presentato una richiesta di 156 pagine, circa 100 allegati e 7 nuove consulenze riguardanti in particolare la confessione dei due coniugi, una delle tracce ematiche chiave del processo, quella proveniente dal battitacco dell’auto di Olindo e le trascrizioni di alcune intercettazioni ambientali dove a parlare è l’unico sopravvissuto – all’epoca della strage – il marito Mario Frigerio, colpito con un fendente alla gola e creduto morto dagli assalitori.
Nella richiesta di revisione sono depositate anche le sommarie informazioni rese da un carabiniere all’epoca in servizio al Nucleo operativo di Como. L’istanza depositata dai legali di Romano e Bazzi viaggia su un binario ‘parallelo’ rispetto a quella presentata dal sostituto procuratore generale di Milano Jacob Cuno Tarfusser. La Corte di Appello di Brescia, a cui passa l’eventuale competenza dopo che il secondo grado è stato celebrato dalla Corte d’Appello di Milano non ha un termine temporale per decidere sull’istanza.
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