E’ una decisione storica quella messa nero su bianco dalla Corte di Cassazione in tema di legislazione familiare. Con la sentenza numero 28.727 avente ad oggetto la “domanda congiunta e cumulata di separazione e scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio”, infatti, è stabilito che le coppie che intendono separarsi e divorziare possono farlo nel corso dello stesso procedimento, risparmiando tempo (prima erano necessari almeno 6 mesi), ma soprattutto il denaro per avvocati e contributo unificato. I giudici hanno applicato in questo modo la riforma Cartabia, in vigore dallo scorso febbraio, volta a semplificare l’iter di separazione e garantire piena tutela agli eventuali figli dell’ormai ex coppia.
“Il d.lgs. 10 ottobre 2022, n. 149 – si legge nella sentenza -, ha introdotto la facoltà di presentare contestualmente la domanda di separazione e quella di divorzio, pur restando la seconda procedibile unicamente decorso il termine a tal fine previsto dalla legge”.
Altro aspetto riguarda il superamento del divieto degli accordi fatti in separazione e riguardanti aspetti del divorzio. Adesso infatti è possibile raggiungere un unico accordo, sia di separazione sia di divorzio, trattarlo in un’unica sede, e quindi sottoscrivere un solo atto da depositare in Tribunale. Toccherà poi ai giudici emettere prima la sentenza di separazione e poi quella di divorzio.