I fatti risalgono allo scorso 16 ottobre
“Grande importanza continua a rivestire il ricorso a provvedimenti di espulsione per l’allontanamento dal territorio nazionale di quegli stranieri connotati da profili di pericolosità per la sicurezza nazionale. Una conferma del livello di attenzione è l’arresto di un cittadino tunisino avvenuto il 16 ottobre scorso a Torino per aver urlato nei pressi della sinagoga minacce contro gli ebrei nonché nei confronti del responsabile del luogo di culto. Lo straniero, che nella circostanza ha brandito un coltello contro gli agenti, è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, porto di strumenti atti ad offendere, violazione delle norme in materia di immigrazione e per istigazione a delinquere per motivi di discriminazione etnica, razziale o religiosa. Nei confronti dello stesso è stata avviata la procedura di espulsione“. Lo ha detto il sottosegretario all’Interno, Nicola Molteni, esponente della Lega, oggi alla Camera rispondendo a un’interpellanza urgente.
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