Il giovane avrebbe conosciuto la vittima nel 2021 attraverso la piattaforma di giochi online 'Discord'
Uno YouTuber di 21 anni, Davide Favaloro, è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di un 13enne in provincia di Rimini. Il 21enne è seguito da circa un milione di follower. Secondo quanto apprende LaPresse da fonti qualificate, il giovane avrebbe conosciuto la vittima nel 2021 attraverso la piattaforma di giochi online ‘Discord’. Con il tempo i due avrebbero continuato a sentirsi a distanza fino ad aprile 2023 quando si sono incontrati a Rimini. Qui il 21enne, secondo quanto denunciato dalla madre della vittima, avrebbe abusato di lui.
Legale youtuber: “In corso perquisizioni”
“Ci dovrebbe essere l’interrogatorio di garanzia entro 48 ore e in questo momento stanno effettuando delle perquisizioni. È stato sequestrato del materiale nella disponibilità del mio assistito”. Lo dice a LaPresse l’avvocato Gaetano Vivona, legale dello YouTuber arrestato con l’accusa di violenza sessuale su un 13enne che sarebbe avvenuta a Rimini. “Le autorità stanno eseguendo l’ordinanza di custodia cautelare in carcere e probabilmente verrà portato in carcere a Trapani”. Sullo stato d’animo del suo assistito spiega di averlo visto “ma non ho avuto modo di parlarci, sono momenti molto concitati”.
Youtuber minacciò vittima e madre
Prima della perquisizione “fisica” di questa mattina, effettuata dagli agenti della squadra mobile della questura di Rimini a carico dello Youtuber accusato di violenza sessuale nei confronti di un 13enne, nei giorni scorsi – su delega della procura del capoluogo romagnolo – la polizia postale aveva effettuato una perquisizione telematica a distanza, trovando i riscontri di quanto dichiarato nella denuncia per violenza che era stata presentata dalla madre della vittima. La donna, dopo aver formalizzato l’atto dove raccontava quello che era stato costretto a subire il figlio, era stata minacciata dallo Youtuber trapanese. Nell’ordinanza di custodia cautelare in carcere, richiesta dal coordinate dal sostituto procuratore Davide Ercolani e firmata dal gip Manuel Bianchi, gli inquirenti hanno annotato un altro passaggio fondamentale. Per costringerlo al silenzio, il 21enne aveva minacciato di morte il 13enne e la madre che lo aveva denunciato per gli abusi: Favarolo contattò la madre della vittima “con la scusa di chiarire la situazione creatasi con il figlio” ma immediatamente dopo iniziò a tempestarla di messaggi nei quali minacciava di morte il minore. ‘Lo ammazzo’ e ancora ‘Suo figlio morirà con le mie mani’, si legge nell’ordinanza di custodia cautelare in carcere che LaPresse ha visionato.
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