Bari, inchiesta su lavori al porto di Molfetta: un arresto e due sospensioni

Sequestrati 250mila euro a due società e al rappresentante legale di una di esse

Su delega della Procura della Repubblica di Trani, i finanzieri della Compagnia di Molfetta, hanno dato esecuzione, nelle province di Bari e Barletta-Andria-Trani, ad un’ordinanza applicativa di misure cautelari, personali e reali, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Trani. Le misure cautelari personali, richieste dalla Procura di Trani, sono state disposte nei confronti del rappresentante legale della società fornitrice di materiale lapideo per i lavori di “messa in sicurezza” del nuovo porto commerciale di Molfetta sottoposto agli arresti domiciliari, del direttore operativo dell’ufficio della direzione dei lavori e di un dirigente dell’Ente locale responsabile del procedimento, per i quali è scattata la sospensione dall’esercizio di pubblici uffici e servizi unitamente al divieto temporaneo di esercitare l’attività professionale per il tempo massimo consentito dalla legge. Con la medesima ordinanza è stato, altresì, disposto nei confronti di due società (fornitrice e subappaltatrice del materiale lapideo) e del rappresentane legale di una di esse il sequestro, funzionale alla confisca, del profitto dei reati contestati, quantificato, complessivamente in euro 250 mila, eseguito su beni e disponibilità finanziarie. Inoltre, il Giudice per le Indagini Preliminari ha disposto il sequestro impeditivo delle aziende e delle quote societarie delle suindicate società il cui attivo patrimoniale complessivo è stato stimato in circa 10 milioni di euro.