L'ultimo episodio riguarda un'insegnante di 51 anni
La Procura di Milano ha aperto un fascicolo d’indagine senza notizia di reato per la comparsa su un muro di Milano di un’altra Stella di David. Si tratta del secondo episodio in poche ore dopo il ritrovamento – come anticipato da Il Giorno – del simbolo della religiosità ebraica sul muro dell’abitazione di una donna di 51 anni, insegnante di religione ebraica, con accanto il numero dell’interno del suo appartamento.
La seconda segnalazione è giunta da poche ore al Procuratore di Milano, Marcello Viola, che ha assegnato il fascicolo a uno dei magistrati del pool antiterrorismo alle sue dirette dipendenze. Ancora non si conoscono i dettagli sull’indirizzo dove è comparsa la Stella di David o elementi ulteriori che possano permettere di risalire a una specifica vittima – eventualmente – destinataria del messaggio o gli autori della scritta.
Diversi episodi di antisemitismo
Diversi episodi di antisemitismo sono stati segnalati ai carabinieri negli ultimi giorni a Milano. Il 16 ottobre 2023 i Carabinieri del Comando Provinciale di Milano sono intervenuti presso il Centro Diagnostico Italiano di Via Saint Bon n. 20, dove all’interno di un bagno, sono state rinvenute delle scritte del seguente tenore: “Prima Hitler poi Hamas per voi ebrei forni e camere a gas”, seguite da una stella di David.
Qualche giorno dopo, il 19 ottobre, si è verificato un altro episodio simile. Ed infatti, in via Soderini al civico 27 7 presso l’attività commerciale “Erika e Cristiano dolce e salato srl” all’interno di un bagno sono state rinvenute delle scritte del seguente tenore: “Viva Hamas ebrei vi facciamo saltare tutti”. Le indagini sono in corso a cura dei Carabinieri del Nucleo Informativo di Milano.
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